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Mercoledì 06 Aprile 2011
Valmadrera: il Comune
bacchetta ancora il forno
L'amministrazione contesta i dati delle tonnellate di rifiuti che il Lecchese produce e dunque Silea dovrebbe incenerire, e quelli dei camion previsti da e per l'impianto. Insorge pertanto in una delibera dei giorni scorsi: più procede l'iter per incrementare la potenza autorizzata, meno convincono le carte
Le puntate precedenti: «A dicembre 2009 fu depositata in Regione la prima documentazione per la valutazione d'impatto ambientale del “Progetto di adeguamento funzionale del complesso Silea”. A ottobre 2010 la Regione convocò gli enti e il Comune di Valmadrera espresse parere contrario all'aumento; in seguito – e siamo ai tempi più recenti - Silea ha trasmesso alcune precisazioni che sono da ritenersi insufficienti», secondo il Comune. Quest'ultimo dunque sollecita Silea «ad una campagna sperimentale di determinazione del potere calorico». L'amministrazione Rusconi i suoi conti li ha già fatti: «In taluni atti Silea calcola i flussi ipotizzando 2.500 chilocalorie per chilogrammo di rifiuti che, rispetto ai suoi stessi dati, appaiono sottostimate e in contraddizione con lo studio sullo smaltimento dei fanghi biologici allegato alle integrazioni stesse in cui – rivela il Comune – Silea attesta invece un potere calorico medio di 3.290 chilocalorie per chilogrammo». Infine, i camion: «L'aumento della potenzialità del termovalorizzatore fino a 123.000 tonnellate annue comporterà inevitabilmente un aumento complessivo dei transiti assolutamente inaccettabile per una zona dove, oltre ad altri insediamenti industriali, sono presenti abitazioni».
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