Valmadrera, anziani al freddo nelle case Aler di Villa Ciceri

Valmadrera

Gli anziani sono rimasti al freddo, negli appartamenti di “Villa Ciceri” gestiti dall’azienda per la residenza pubblica Aler nella centralissima piazza Monsignor Citterio. Sebbene, fortunatamente, in un inverno non tra i più freddi, il disagio è comunque grande per i residenti, tutti appunto avanti con l’età e costretti a supplire al guasto del riscaldamento con altre soluzioni: chi ha potuto, ha compensato con la stufetta, andando ovviamente incontro di tasca propria (hanno fatto notare gli anziani) ai maggiori costi dovuti al consumo di corrente elettrica, ma coloro che l’apparecchio non l’avevano - né mezzi, auto o parenti a cui rivolgersi per un acquisto di emergenza - stanno sopportando.

Per il sindaco, Cesare Colombo «la soluzione della situazione è imminente», e così infatti si augurano i concittadini che hanno dovuto finora sfidare il rischio di ammalarsi tra le mura delle loro abitazioni. Qualche anziano ha documentato come stanno le cose: 16,7 gradi è il massimo del comfort raggiunto. Le reazioni degli inquilini Aler non sono mancate anche «per le modalità», hanno sottolineato i valmadreresi che hanno segnalato il caso. Infatti, il problema con le caldaie si protrae «da circa una settimana», finché gli assegnatari degli alloggi hanno perso la pazienza. Secondo il loro racconto, i solleciti rivolti all’azienda incaricata da Aler sono rimasti sostanzialmente inascoltati, con invito - per tutta risposta - a pazientare e, insomma, cadendo nel vuoto, finché qualcuno dei congiunti ha deciso di rompere gli indugi e rivolgersi anche alla stampa. «Alle nostre sollecitazioni - hanno detto i familiari - viene risposto con continui rinvii. Anche i lavori iniziati, non sono stati ancora risolutivi». Le caldaie in uso al complesso residenziale sono due diverse, una delle quali (per la parte del salone) ha denotato malfunzionamenti prima ancora dell’altra. Gli appartamenti invece hanno iniziato a restare al freddo dalla fine della scorsa settimana, con temperature mediamente attorno ai 16 gradi, e ancora più basse naturalmente durante la notte.

Il sindaco Colombo rassicura: «Aler sta intervenendo. Da parte nostra, ovviamente, ci siamo attivati appena messi al corrente della situazione. Ci è stato assicurato da Aler che il problema sta per essere risolto. Va eseguita la sostituzione dei generatori di calore». Aler, com’ è noto, anni fa ha recuperato “Villa Ciceri” trasformandola in appartamenti mentre l’amministrazione ha concordato di prendere in affitto un’ala di circa 150 metri quadrati per attività sociali. “Villa Ciceri” fu acquistata a fine 2007 dall’Aler per ricavare 19 alloggi pubblici: costò un milione 350mila euro e l’investimento per trasformarla in appartamenti superò i 3 milioni 110mila euro. L’operazione fu preceduta dalla trattativa con la parrocchia e la Curia, proprietarie del complesso da quando l’ultimo erede della famiglia Ciceri, Luigi, dispose il lascito.

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