Valgreghentino: «Adotteremo
un comune terremotato»

C'è la volontà sia da parte del gruppo di maggioranza sia di quello di opposizione "Valgreghentino e Villa San Carlo per le libertà" di collaborare senza distinzione di appartenenza politica, anche con le associazioni del paese. Il paese che verrà aiutato è Crevalcore, in provincia di Bologna

VALGREGHENTINO Adottare a distanza un comune nelle zone dell'Emilia Romagna devastate dal terremoto.

E' questa la proposta lanciata dal sindaco Ernesto Longhi e accolta con favore da tutti, durante l'ultima seduta del consiglio comunale che si è tenuta giovedì sera.

Al momento si tratta solo di una proposta, ma c'è la volontà comune sia da parte del gruppo di maggioranza sia di quello di opposizione "Valgreghentino e Villa San Carlo per le libertà" di collaborare senza distinzione di appartenenza politica, anche con le associazioni del paese, per aiutare il comune di Crevalcore (Bologna) non distante dal Modenese, dove si sono registrati gravi danni, crolli e centinaia di sfollati.

Il primo cittadino ha spiegato: «Il nostro comune è legato da un rapporto di amicizia con il comune di Sant'Agata Bolognese, noto per essere guidato da una giunta tutta al femminile e per la fabbrica della Lamborghini, e che ci ha segnalato la grave situazione di Crevalcore».

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