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Lunedì 06 Maggio 2013
Valgreghentino: Nordolciaria
Attesa la decisione sul concordato
La speranza è che a breve il tribunale di Lecco dia il via libera al concordato preventivo di Nordolciaria, così da poter riaccendere i motori della fabbrica di dolciumi di Valgreghentino.
La vicenda Nordolciaria è iniziata circa un anno fa, quando i proprietari, Gian Carlo e Riccardo Corti in affanno a causa di una stretta sul credito, provocata per lo più da costanti e pesanti ritardi nei pagamenti da parte dei clienti finali, avevano bloccato la produzione e avviato la cassa integrazione straordinaria per tutti i 64 dipendenti.
Poi a settembre l'azienda ha deciso di intraprendere un percorso di concordato in bianco, che ha consentito alla proprietà di riaccendere parzialmente le linee produttive e di congelare tutti i debiti con i fornitori, le banche e i dipendenti. Da settembre l'attività è ripartita, occupando a rotazione circa una trentina di dipendenti.
Il commercialista Remo Valsecchi ha depositato a febbraio il piano industriale che contiene un progetto di snellimento della fabbrica nel tentativo di focalizzare la produzione su dolciumi artigianali di alta qualità e quindi anche riducendo la forza lavoro.
Questo consentirebbe all'azienda di evitare il rapporto con le grosse catene della grande distribuzione che pagano con ritardo le aziende fornitrici. Il piano industriale non sembrava aver convinto il giudice, che aveva espresso dubbi sulla capacità dell'azienda di sanare i debiti pregressi, ma ora pare che il tribunale sia pronto ad accogliere la richiesta di concordato, che consentirebbe la creazione di una new co, che si farebbe carico di parte della forza lavoro e delle linee produttive, lasciando alla vecchia Nordolciaria l'onere di chiudere i conti in sospeso con dipendenti, fornitori e banche attraverso la vendita dei beni e l'affitto dell'azienda.
I dipendenti hanno fretta di conoscere il responso del giudice, anche perché in base alla risposta, sarà necessario studiare una nuova forma di sostegno al reddito per le maestranze che solo parzialmente saranno ricollocate nella new co, mentre gli altri resteranno in carico alla procedura del concordato.
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