Sport Invernali / Tirano e Alta valle
Sabato 01 Febbraio 2025
Valfurva, un camp invernale dedicato a bambini ciechi e ipovedenti
Numerose le discipline sportive protagoniste dei sette giorni in quota: dallo sci alpino al fondo, piscina, arrampicata su ghiaccio, ciaspolata e pattinaggio
Ha preso il via, in Valfurva, la settimana di sci ed inclusione racchiusa nel camp invernale organizzato e promosso da Real Eyes Sport, dedicato a bambini ciechi e ipovedenti. Al loro arrivo in Alta Valle, i giovani protagonisti hanno trovato ad attenderli operatori e volontari che li accompagneranno nelle attività programmate fino a sabato prossimo.
Numerose le discipline sportive protagoniste dei sette giorni in quota: dallo sci alpino al fondo, piscina, arrampicata su ghiaccio, ciaspolata, pattinaggio, unitamente a momenti ludici ambientati a Santa Caterina Valfurva e nella pensione “La Montanara” di Uzza che ospita il gruppo. Per Real Eyes Sport il camp invernale è un obiettivo molto importante: avviare bambini e ragazzi con disabilità visiva allo sci alpino fa parte della mission dell’associazione da sempre; per questo il gruppo si prodiga anche nella formazione di staff qualificato che possa accompagnare in sicurezza i partecipanti nell’approccio a questo bellissimo sport.
«Snowit, la prima piattaforma per l’organizzazione di una perfetta vacanza in montagna – hanno evidenziato da Real Eyes Sport - ha da subito creduto nell’iniziativa e ha scelto di sostenerla, insieme al comprensorio di Santa Caterina Valfurva: il comprensorio ha infatti donato gli skipass gratuiti ai bambini partecipanti al camp, mentre Snowit ha fornito lo skipass e il noleggio dell’attrezzatura da sci ai loro accompagnatori, cosicché si possano godere la settimana sulla neve senza pensieri».
La quarta edizione del camp invernale Real Eyes Sport, sold out in poche ore, si conferma internazionale per la presenza di una famiglia proveniente dalla Francia. Daniele Cassioli, pluricampione di sci nautico paralimpico e presidente dell’associazione, già in Alta Valle anni fa ospite dell’associazione “Insieme per vincere”, ha manifestato tutta la soddisfazione per questo evento: «L’associazione sta diventando un punto fermo per tante famiglie e noi ne siamo felicissimi. I nostri camp, estivi e invernali, sono sempre molto partecipati e apprezzati. Questo testimonia la qualità della proposta e anche le scarse possibilità che, ancora oggi, chi non vede ha nel fare sport. Questa situazione deve spingerci a fare ancora di più e attrarre tante altre famiglie. Lo sport – ha rimarcato - dovrebbe essere un diritto di tutti, eppure ancora oggi non è scontato per un giovane con disabilità visiva avere accesso allo sport di base o all’educazione fisica a scuola. Sono grato a tutte le persone che, a partire dal nostro staff, si impegnano quotidianamente con competenza e passione per permettere a queste famiglie di vivere momenti di divertimento e crescita puri».
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