Cronaca / Valchiavenna
Mercoledì 25 Luglio 2018
Val di Lei, accordo storico con Khr
«Ai Comuni 600mila euro in 25 anni»
Piuro e Campodolcino beneficeranno di nuove entrate per lo sfruttamento idrico. La società elvetica che gestisce il bacino riconosce al territorio un ulteriore sovracanone.
Oltre 600 mila euro nelle casse dei comuni di Piuro e Campodolcino. Storico accordo quello raggiunto dalle due amministrazioni, con la Khr, società svizzera che gestisce il bacino artificiale della Valle di Lei e approdato ieri sera sui banchi del consiglio comunale di Piuro. «Dal 1956, sulla base di una Convenzione Internazionale, la società di Thusis riconosce ogni anno, per lo sfruttamento delle acque pubbliche del Reno di Lei - spiega il sindaco Omar Iacomella -un canone demaniale, una sovrattassa addizionale alla Regione Lombardia, un sovracanone alla Provincia di Sondrio, un sovracanone Bim nonché un sovracanone in favore dei Comuni rivieraschi pari ad oltre 345 mila euro. Complessivamente all’Italia viene versato mediamente un contributo di 700 mila euro l’anno».
Cifra che ora crescerà, almeno sino al 2042, anno in cui terminerà l’accordo: «La normativa italiana, vigente dal 1953, prevede che le aziende concessionarie di diritti di sfruttamento delle acque versino tali imposte anche ai consorzi dei Comuni ed alla Provincia nel territorio dei quali avviene il prelievo di acqua. Con provvedimento legislativo del 1999 è stato istituito un ulteriore sovracanone in favore dei comuni rivieraschi per gli impianti idroelettrici con accumulo per pompaggio di acqua da un bacino di compensazione sottostante ad uno di raccolta situato a monte. Si tratta di una modalità di sfruttamento diffusa sia in Italia, sia in Svizzera. Fino al 2014 questa normativa non è stata presa in considerazione dai comuni interessati alla specifica concessione di derivazione di Valle di Lei. O meglio, le amministrazioni comunali non se ne sono accorte».
Ne è nata una disputa, perché secondo Khr questo pompaggio rigenerativo non avrebbe luogo in Val di Lei, mentre secondo l’amministrazione piurasca dal bacino di Sufers, in determinate condizioni di esercizio, vengono riportati a monte volumi di acqua originariamente provenienti dalla Valle di Lei: «Per evitare contenziosi Khr ha accettato di valutare una transazione». Dopo un lungo confronto, con il supporto del Bim, si è arrivati ad un accordo. Accordo che prevede l’erogazione aggiuntiva di 610 mila euro a favore dei comuni. Dal 2017 al 2021verranno riconosciuti 34.400 euro all’anno al Comune di Piuro e 5.600 a quello di Campodolcino. Dal 2022 al 2026 si passerà a 25.800 euro per Piuro e 4.200 per Campodolcino. Dal 2027 al 2042, infine, Piuro avrà 13.975 euro l’anno e Campodolcino 2.225.
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