Cronaca / Sondrio e cintura
Giovedì 18 Marzo 2021
“Vagonata” di nuovi treni
I Giochi ne porteranno venti
Per l’intera Regione saranno 46, la consegna nel 2025.
Turismo di prossimità oggi, con un’offerta “domestica” alla scoperta di itinerari culturali, enogastronomici, ambientali e storico-artistici in cui la montagna gioca un ruolo da assoluta protagonista, ma che si prepara fin da subito alla sfida olimpica di domani e che per farlo mette in campo una rinnovata attenzione al territorio e ai collegamenti.
Vanno nella stessa direzione i provvedimenti assunti in questi giorni dalla giunta regionale lombarda che ha approvato il piano annuale di promozione turistica e anche il piano di investimenti per l’acquisto di 46 nuovi treni, 20 dei quali (Donizetti) destinati alla Milano-Tirano. Complessivamente un impegno di spesa di 351 milioni di euro.
«I 46 nuovi treni saranno consegnati entro il 2025 - spiega il presidente Attilio Fontana - in tempo per le Olimpiadi 2026. L’obiettivo è rendere più efficiente il trasporto ferroviario sulle tratte interessate dal flusso di turisti che visiteranno la Lombardia in occasione dell’evento olimpico: quindi quelle che collegano Milano alla Valtellina e ai due principali aeroporti lombardi, ovvero Malpensa (10 nuovi treni) e Orio al Serio (16 convogli)».
«L’obiettivo è quello di raggiungere un alto livello di efficienza del servizio riducendo in maniera importante i disagi ai fruitori - dice Massimo Sertori, assessore regionale agli Enti Locali, Montagna e Piccoli comuni -. È un importante passo avanti per migliorare la mobilità, così da arrivare pronti all’evento olimpico del 2026. Si tratta di un formidabile acceleratore per la realizzazione di infrastrutture necessarie per i territori. Attraverso questi imponenti investimenti ci saranno effetti positivi anche nel post evento».
«Con i nuovi treni, fiori all’occhiello della produzione italiana, la Milano-Tirano sarà un biglietto da visita nel mondo per la Lombardia e l’Italia - aggiunge Antonio Rossi, sottosegretario alla presidenza della Regione con delega allo Sport, alle Olimpiadi 2026 e ai Grandi eventi -. Sui nuovi treni, infatti, viaggeranno nel 2026 migliaia di turisti e appassionati degli sport invernali per raggiungere le cime della Valtellina. Sugli stessi treni si potranno spostare rapidamente anche tecnici e atleti. Terminati i Giochi e se ne avvantaggeranno i pendolari e anche il turismo, con la possibilità di andare a sciare in treno».
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