Cronaca / Merate e Casatese
Lunedì 11 Dicembre 2017
Vaccino antinfluenzale, si ripete
Nuova “finestra”a Lecco e Cernusco
Il virus continua a mietere vittime, c’è la possibilità di sottoporsi alla vaccinazione con l’apertura straordinaria
L’influenza continua a mietere vittime, ma c’è ancora una “finestra” per farsi somministrare il vaccino antinfluenzale a chi non si fosse presentato durante la campagna “ordinaria”. Infatti l’l’Asst di Lecco ha predisposto l’apertura straordinaria degli ambulatori di Via Tubi, a Lecco, e di via Spluga, a Cernusco Lombardone, per quattro giornate aggiuntive. Sarà quindi possibile vaccinarsi presso la sede di Via Tubi mercoledì 13 e 20 dicembre, presentandosi alle o9, mentre ci si potrà recare presso la sede di Cernusco giovedì 14 e 21 dicembre, sempre alle 9.
La vaccinazione, soprattutto quest’anno che è stata “rafforzata” con nuovi ceppi virali, rappresenta un mezzo efficace e sicuro per prevenire la malattia e le sue complicanze. Obiettivo primario è la protezione dei soggetti che, in caso di infezione, potrebbero riportare più gravi complicanze. Si tratta di anziani di età pari o superiore a 65 anni, ma anche di bambini di età superiore ai 6 mesi e adulti con patologie croniche (malattie del cuore e del sangue, malattie renali, diabete ed altre malattie del metabolismo, malattie dell’apparato respiratorio inclusa l’asma grave, la fibrosi cistica, la broncopatia cronico ostruttiva-BPCO, e dell’apparato gastro-intestinale) e tumori.
Sono compresi nelle categorie a rischio anche soggetti con malattie neurologiche e neuromuscolari, persone affette da diabete mellito e altre malattie metaboliche (inclusi gli obesi in particolare con gravi patologie concomitanti), persone affette da malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV, familiari e contatti di soggetti ad alto rischio, addetti ai servizi pubblici essenziali quali le forze di Polizia dello Stato e vigili del fuoco, medici e personale sanitario e di assistenza in case di riposo ed anziani a domicilio, volontari dei servizi sanitari di emergenza, persone di qualunque età ricoverati presso strutture socio- sanitarie per anziani o disabili, donne che, durante la stagione influenzale, saranno nel secondo o nel terzo trimestre di gravidanza, persone con malattie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici, persone che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali (suini e volatili) che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani. Naturalmente nelle farmacie, per i non esenti, è sempre possibile trovare il vaccino a pagamento. E anche in Asst c’è modo di farselo inoculare, sempre a pagamento.
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