Vacanze sì, ma sui libri. Un esercito

di “indebitati” al Besta-Fossati

D come Debito: sembra essere questa la parola che va per la maggior sul “vocabolario” estivo di circa un terzo degli studenti che frequentano le scuole superiori di Sondrio, dove, con ieri, si sono ufficialmente concluse le operazioni di scrutinio. In media il 25-30% dei ragazzi si ritrova con almeno una insufficienza in pagella, lacuna da colmare assolutamente entro la fine di agosto, pena la bocciatura.

Inoltre, strano, ma vero, è impossibile trovare una classe, in cui - i tabelloni con i voti riguardano le classi prime, seconde, terze e quarte – tutti gli studenti siano stati promossi e le percentuali degli “indebitati” variano da istituto a istituto: si va dal 19% registrato al Piazzi-Perpenti, per passare ad un 25% che si legge al De Simoni-Quadrio e si arriva al 30% del professionale Besta – Fossati, ultimi tre istituti che hanno finito gli scrutini ieri.

Ma anche all’interno del Piazzi-Perpenti diverso è il tasso di bocciature se si analizzano i vari indirizzi: il migliore, il più studioso, stando alla percentuale degli studenti promossi, contro ogni previsione, non sarebbe il liceo classico, bensì il linguistico: al classico Piazzi su 134 scrutinati, 103 sono stati i promossi senza debiti, pari al 76%, mentre al liceo linguistico sono stati promossi 142 studenti su 181 passati sotto scrutinio, il che significa il 78%, percentuale di due punti superiore a quella del Piazzi.

Diverse anche la percentuali di bocciature, dove il Piazzi in questo caso fa la parte del leone con solo quattro ragazzi non ammessi (4%), dieci quelli bocciati al linguistico, che lievitano a 28 (9,7% su 287 scrutinati) al liceo delle scienze umane che fa sempre riferimento alla grande famiglia del Piazzi-Perpenti.

Spostandosi al De Simoni, istituto d’istruzione superiore che racchiude anche la sezione per geometri Quadrio, i promossi sono stati il 65%, ovvero 164 studenti su 249 scrutinati, mentre hanno fallito il passaggio alla classe successiva in 28 (11%) e devono vedersela con i debiti estivi circa il 22%, cioè 57 ragazzi e ragazze. Numero, questo, che aumenta sensibilmente al professionale Besta-Fossati: 114 pari al 30% sono gli studenti che dovranno passare parte delle vacanze a studiare e che sperano in una promozione di fine agosto, avendo almeno una insufficienza da recuperare. Su 384 alunni scrutinati, non ne sono stati ammessi alla classe successiva 51 (13%), mentre per 219 (57%) la parola vacanza è strameritata, essendo stati promossi.n