Usciti dalla Cri, creano nuovo gruppo a Prata Camportaccio

Volontari tre Valli onlus. C’è una nuova associazione nell’ambito del soccorso in Valchiavenna. Ad alcuni mesi dalla fuoriuscita dalla Croce rossa italiana, tredici soccorritori - che ora sono divenuti ben ventitré - hanno dato vita a questo gruppo. La filosofia è chiara. «In Volontari 3 Valli onlus c’è posto per tutti coloro i quali, condividendo la voglia di aiutare il prossimo in modo volontario, gratuito, disinteressato e competente, vogliono esser parte attiva della comunità».

La sede dell’associazione si trova al Campo fiera di San Cassiano. Il Comune di Prata Camportaccio, di fronte ad alcune proposte, ha valutato positivamente quella di V3V, concedendogli lo spazio per una sede fino alla fine del 2019. «Un passaggio può essere un punto di partenza di un accordo per varie iniziative, sul fronte dell’educazione sanitaria per le scuole e della manifestazioni rivolte alla cittadinanza», sottolinea con soddisfazione il sindaco Davide Tarabini.

Può entrare a far parte di V3V chiunque abbia più di quattordici anni. È necessario frequentare un corso di primo soccorso, educazione sanitaria e vita associativa per apprendere il corretto comportamento da adottare in caso di emergenza, incidente e malore. C’è spazio per la collaborazione con altre realtà del volontariato.

L’associazione Volontari 3 Valli Onlus si mette al servizio di chi ha bisogno partecipando con i propri truccatori a manifestazioni ed eventi per contribuire a raccoglier fondi per obiettivi specifici, organizzando cene ed eventi per temi solidali, contribuendo al banco alimentare con altre associazioni, aiutando direttamente le famiglie in difficoltà con piccoli gesti e gli enti preposti a dar risposte concrete alle necessità locali. Inoltre V3V sta lavorando per attivare quanto prima il servizio di trasporto per persone anziane, disabili, con problemi di deambulazione e sole che non sanno a chi rivolgersi e che hanno necessità di spostarsi per accertamenti diagnostici, per esami medici o per dimissioni ospedaliere.

Una parte centrale dell’attività è rappresentata dai corsi di primo soccorso ed educazione sanitaria per adulti e bambini, nelle scuole, nelle realtà associative o nei luoghi pubblici con l’obiettivo di dare indicazioni pratiche e concrete per affrontare l’emergenza sanitaria della vita quotidiana. Viene insegnato, attraverso personale qualificato, come imparare a riconoscere un’emergenza, che cosa fare e soprattutto che cosa non fare.

I corsi che si tengono sono quelli di primo soccorso, di disostruzione pediatrica, di manovre salvavita, di formazione all’uso del defibrillatore semiautomatico esterno (Dae) con rilascio di attestazione riconosciuta da Areu e incontri di educazione sanitaria e prevenzione in collaborazione con specialisti del settore. Vengono inoltre organizzati e studiati progetti specifici,  in base alle caratteristiche dei destinatari e agli obiettivi che si intendono raggiungere.

«A dicembre siamo usciti dalla precedente esperienza, ma nessuno vuole rinunciare al volontariato, perché ci crediamo - sottolinea Laura Tassi, presidente -. Al momento non ci occupiamo di soccorso sulle ambulanze, ma lo statuto lo prevede. Attualmente si punta su altri servizi». Il legame con la Federazione associazioni di pronto soccorso, ente che comprende realtà come la Croce bianca e Lariosoccorso, consente di avere a disposizione strutture all’avanguardia per la formazione. «Grazie a questa sinergia è assicurata la valenza del lavoro svolto e della preparazione dei volontari». Una particolare attenzione viene dedicata alla trasparenza: «Sul sito ci sarà sempre una descrizione dettagliata del bilancio sociale».

Per quanto riguarda gli aspetti organizzativi, il presidente onorario è Maurizio Coldagelli, quello eletto Laura Tassi. La vice è Ornella Cinesi, il direttore sanitario Domenico Chirico, il segretario Elena Sorrenti e il tesoriere Enrico Mazzucotelli. Il consiglio è composto da Loretta Dell’Adamino, Daniela Monica Merlo e Athos Tavasci. Il consiglio dei probiviri effettivi da Fabiola De Boni, Sonia Fattarelli ed Elena Rigamonti. Quello dei probiviri supplenti è formato da Lino De Stefani, Michela Pavioni e Francesco Pedretti.n