Us Bormiese: la crisi tocca

gli sponsor, non l’attività

" data-title="" > " title="">

Ben 1.246 soci, suddivisi in quindici settori di appartenenza, per l’Unione Sportiva Bormiese. Numeri più che eloquenti, quelli legati al 2013, per l’associazione sportiva che si è radunata per l’assemblea annuale delineando attività e iniziative. Una chiusura più che positiva per l’anno sociale dell’ Usb, sodalizio che da quattro decenni è impegnato a fondo nel tessuto economico, sportivo e sociale del Bormiese.

All’incontro hanno preso parte i rappresentanti dei diversi settori che compongono l’attività istituzionale dall’atletica a bocce, bodybuilding, calcio, ciclismo e mountain bike, equitazione, ghiaccio (short track), golf, hockey ghiaccio, manifestazioni, pallavolo, comunicazione e Bormio Sport, attività che hanno una propria autonomia organizzativa - in alcuni casi, per norma federale, anche finanziaria - ma che comunque fanno parte della stessa famiglia sportiva e ne condividono ogni momento.

«Quello che stiamo vivendo - ha osservato aprendo i lavori il presidente Pierluigi Spechenhauser - non è uno dei migliori momenti. Anche la nostra associazione sconta questo momento di crisi economica che coinvolge un po’ tutti; è più difficile trovare sponsorizzazioni, altrettanto difficile per gli enti elargire contributi, ma nonostante questo riusciamo a garantire, sopperendo con la grande forza del volontariato che anima l’associazione, lo svolgimento dell’attività istituzionale indirizzata prevalentemente ai ragazzi oltre all’organizzazione di alcuni eventi e manifestazioni che hanno ormai raggiunto risonanza internazionale».