Cronaca / Tirano e Alta valle
Lunedì 28 Aprile 2014
Urne deserte a Mazzo
Nessuna lista o candidato
Alla fine del mandato di Parigi dovrà arrivare un commissario - «Non c’era chi si sentiva pronto»
Nessun candidato sindaco a Mazzo. Non è stata presentata nessuna lista e quindi alla scadenza del mandato del sindaco Clotildo Parigi giungerà per forza di cose il commissario prefettizio.
Era stato buon profeta il primo cittadino che avendo il polso della situazione del paese aveva pronosticato una decina di giorni fa il rischio del commissariamento del Comune. A nulla sono valsi gli sforzi di coloro che avevano difeso il comune dalla fusione e hanno cercato invano di creare una lista come Valerio Foppoli.
« È mancato il candidato sindaco - riconosce ora Foppoli facendo un primo bilancio della situazione -..Avevamo un gruppo di persone disponibili ma nessuno se la sentiva di fare il sindaco»
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Dopo aver difeso la propria identità il Comune di Mazzo si consegna ad un commissario. «Non siamo pentiti di non aver voluto la fusione - afferma a questo proposito ancora Foppoli -. Casomai si può parlare di unione dei servizi con i comuni più grossi. Fra sei mesi, quando il commissario finirà il suo mandato e torneremo alle urne, saremo pronti. Negli altri comuni che hanno votato no alla fusione e alla nascita dei Borghi del Mortirolo le liste comunque sono state fatte».
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