Uno spiraglio per i lavoratori Altof

Si lavora per scongiurare la mobilità

Valmadrera

Potrebbe prospettarsi un Natale migliore di quello che i lavoratori della ditta “Altof” si erano prefigurati: ieri la prima riunione in Provincia – che funge da mediatore - ha riacceso le speranze.

Se diventeranno certezze, lo si saprà il 19 dicembre, quando il confronto riprenderà tra le parti. Ieri, a portare la notizia di un (financo inatteso) spiraglio è stato il sindaco Donatella Crippa:

«Abbiamo registrato l’apertura, manifestata dall’azienda, di considerare anche ipotesi diverse rispetto alla mobilità», ha annunciato.

«L’impegno raggiunto – riprende il sindaco di Valmadrera – è che in una settimana si valuti questo nuovo percorso tecnico giuridico ipotizzato, che darebbe maggiori garanzie e prospettive, tanto ai lavoratori, quanto ai possibili investitori».

Com’è noto, i dipendenti a rischio sono 35 e ieri una rappresentanza ha manifestato davanti alla sede della Provincia durante l’incontro: il presidio dei lavoratori ha avuto lo scopo di tornare a sollecitare il tessuto imprenditoriale lecchese affinché non lasci morire la “Altof”, che ne 2015 compirebbe quarant’anni.
Il servizio su “La Provincia di Lecco” in edicola sabato 13 dicembre

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