Cronaca / Valchiavenna
Venerdì 06 Ottobre 2017
«Un’intera giornata per aiutare Bondo»
Piace la proposta a Chiavenna
L’idea lanciata da un barista trova molti consensi. Non solo sul web.
Un aiuto concreto per Bondo dalla Valchiavenna. Non è uno slogan. È l’idea lanciata da un barista di Chiavenna, Cristian Pavioni, per dedicare una giornata «ai nostri vicini per raccogliere fondi a aiutarli a tornare nelle loro case».
L’invito a promuoverla insieme è rivolto a tutti: cittadini, imprese, enti e associazioni. Una proposta “dal basso” per far arrivare in altro la solidarietà, come avvenuto in caso di calamità naturali che hanno colpito l’Italia, ad esempio dopo il terremoto del 2016 ad Amatrice che ha portato alla promozione di varie iniziative.
«In una giornata si potrebbero fare installazioni artistiche, spettacoli, raccolte dirette, cene e aperitivi. Tutto dedicato a Bondo, devolvendo tutto direttamente destinato al Comune di Bregaglia che gestirebbe quanto raccolto. Lancio l’idea e mi offro a collaborare nell’organizzazione. Ci state?». All’appello, lanciato via Facebook, hanno risposto vari concittadini sia tramite il social network, sia con altre modalità. Intanto domenica 8 ottobre alle 20.45 al teatro della Società operaia di Chiavenna si terrà “Note per la Bregaglia”. Sul palco di via Chiarelli suoneranno Indaco Rock Band, Wander Machin e Round Midday Quartet con Bruna Vergottini. L’ingresso sarà a offerta libera e il ricavato sarà devoluto al Comune di Bregaglia.
Finora ammontano a ben cinque milioni di franchi le donazioni già versate sul conto della Catena della Solidarietà in favore di Bondo. Sono state aiutate oltre cinquanta famiglie con contributi immediati. Sono previsti aiuti anche nel medio periodo, ad esempio per pagare le spese per affitti, alloggi provvisori, trasporti ed eventuali acquisti. Il supporto può essere destinato sia ai privati, sia alle aziende che hanno dovuto fare i conti con le conseguenze della frana e con le colate detritiche.
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