Un'estate a casa
Più lecchesi in città

I dati della raccolta rifiuti indicano una presenza a luglio superiore del 10% rispetto a quella dello stesso periodo del 2009. Confcommercio e Confesercenti confermano. E anche le agenzie di viaggioregistrano un calo importante: "Le famiglie viaggiano meno"

n.panzeri

LECCO Un'estate a casa con vista condominio. Effetto crisi per molti lecchesi che hanno deciso di restare sotto il Resegone. La conferma arriva dagli addetti ai lavori ma anche dalla raccolta rifiuti, indicatore più che attendibile quando di tratta di appurare la presenza o meno dei residenti. Secondo Econord, che si occupa della raccolta a Lecco, la raccolta dell'umido nel luglio 2010 è superiore di oltre il 10% di quella dello stesso periodo dell'anno precedente. Confcommercio e Confesercenti Lecco confermano la maggiore presenza: "Molti negozi sono ancora aperti e molti dei clienti sono rimasti a casa". Dalle agenzie di viaggio lecchesi un altro dato. C'è chi dice: "Le famiglie viaggiano di meno. Il calo è nell'ordine del 20%". Altre attendono le offerte dell'ultima ora o riducono il periodo di vacanze fuori città.

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Mercoledì 04 Agosto 2010

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