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Martedì 11 Giugno 2013
Una piazza in via Fiume
Così la Erba che verrà
Depositati ventotto progetti per ridisegnare il centro della città
Una grande sala civica, un parco, 100 appartamenti e un market
Erba Ventotto progetti per il centro di Erba. Si è chiuso ieri mattina il concorso di idee sulla riqualificazione dell’area di via Fiume, promosso con un bando pubblico dall’amministrazione comunale e dai proprietari delle zone interessate. «Un ottimo risultato - commenta il sindaco Marcella Tili - che ha portato architetti e ingegneri a misurarsi con una grande sfida».
Ogni partecipante ha messo in una busta sigillata la propria visione del centro cittadino. Ma al di là delle diverse interpretazioni, di certo non mancheranno una nuova piazza affacciata su via Fiume, un’area verde, un centro polifunzionale, un centinaio di appartamenti e svariati negozi. In arrivo anche trecento parcheggi interrati.
«Sono molto curiosa di vedere i lavori - dice la Tili - anche perché non sappiamo nulla dei partecipanti. Alcuni potrebbero venire dall’estero: il bando è stato pubblicato infatti sul portale Europaconcorsi, punto di riferimento per i progettisti di tutto il continente». Le buste verranno aperte da una commissione esaminatrice, chiamata entro il 9 settembre a decretare tre vincitori.
«Questi progetti - ricorda il sindaco - saranno alla base di una concreta discussione tra Comune e proprietari delle aree dismesse, con i quali abbiamo organizzato il concorso. Le tavole vincitrici verranno esposte in mostra in autunno, così da coinvolgere tutta la cittadinanza». Ancora nessuno si sbilancia, ma le prime gru si potrebbero vedere già alla fine del 2014. I lavori, in ogni caso, procederanno per lotti: in questo modo si eviterà l’apertura di troppi cantieri contemporaneamente.
Soddisfatto è anche il presidente della commissione territorio Paolo Farano. «Ventotto lavori sono davvero un buon numero - osserva - e consentirà alla commissione di analizzarli senza fretta». E chissà che non ci sia qualche progetto proveniente paesi lontani.
Il bando lasciava una certa libertà agli architetti: l’indice di edificabilità dell’area, ad esempio, era compreso tra 0,4 e 1 (una scelta contestata dall’opposizione, che teme palazzi troppo alti in centro città). Ma sul futuro di Erba ci sono già delle certezze: «Di sicuro - dice Farano - non mancheranno una piazza e un’area verde intorno a via Fiume. Qui sorgerà anche un edificio polifunzionale: teatro, sala mostre e sala civica, qualcosa che a Erba manca da molto tempo». Avremo inoltre «un centinaio tra appartamenti e uffici, trecento parcheggi interrati, nuovi negozi - tra cui una media struttura di alimentari da 1.500 metri quadrati - e percorsi pedonali». n
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