Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 26 Novembre 2013
Una palla luminosa
nei cieli di Torre
Sono ormai all’ordine del giorno gli strani avvistamenti nei cieli sopra Sondrio, in direzione Valmalenco in particolare.
Sono ormai all’ordine del giorno gli strani avvistamenti nei cieli sopra Sondrio, in direzione Valmalenco in particolare. È nel tardo pomeriggio di ieri, infatti, che Ottavio Marangoni, gerente il rifugio Ponte, a quota 1.550 metri, sopra Lanzada, è stato attratto da una “presenza” strana nel cielo sopra Piasci, in direzione Torre di Santa Maria.
«Erano circa le 17 quando ho intercettato lo strano fenomeno nel cielo - spiega Marangoni - e, ancora adesso è presente. Va e viene, però, è come un luce grossa, fortissima, che cambia colore in continuazione. Passa dal rosso, al blu, al bianco puntinato. Non so spiegarmi meglio, perché non ho mai visto niente del genere, salvo ieri, sempre a quest’ora, dove lo stesso fenomeno si è ripetuto, ma più verso Albosaggia. Ieri, però, non ho dato troppo peso alla cosa. Ma, adesso, ho rivisto questa specie di palla luminosa così intensa e mi sono premurato di prendere il canocchiale. In effetti, è proprio una luce grossa, tipo una palla di luce, non ho mai visto niente di simile. Ho chiamato anche la mia compagna e, in effetti, anche lei è rimasta sbalordita».
Non sapendo che fare, Marangoni, fino a pochi anni fa presidente del Gruppo Alpini di Lanzada, ha pensato di avvertire i Carabinieri di Chiesa che hanno inviato al rifugio Ponte una pattuglia per accertarsi del fenomeno. Che non è affatto isolato in Valmalenco. Tant’è che lo scorso agosto una delegazione di esperti di questi fenomeni è transitata proprio dal rifugio di Ottavio Marangoni e, poi, su fino al Cristina in Alpe Ventina, per accertare la veridicità di racconti che si susseguono circa strani avvistamenti di presenze, cosiddette, aliene, nella zona del pizzo Scalino. Del gruppo Iperlab di Daniele Gullà, si trattava, che aveva, in effetti, raccolto dati ritenuti unici circa strani fenomeni rilevati in quota sia a terra sia nei cieli. C’è anche chi ha in mano fotografie impressionanti che danno conto della presenza di ominidi ritratti in zone isolate dell’alta Valmalenco sempre nei dintorni del pizzo Scalino. Nell’agosto scorso anche il titolare del ristorante “Malenco” si era rivolto ai Carabinieri per segnalare la presenza di uno strano oggetto luminescente proprio in verticale netta sopra il suo locale.
È di venerdì, peraltro, un altro avvistamento di un oggetto volante non identificato che si spostava sui cieli sopra Caspoggio. È stato fotografo e subito postato su facebook dove, alcuni giovani del posto, hanno ampiamente commentato il fatto.n
© RIPRODUZIONE RISERVATA