Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 21 Ottobre 2014
Una folla per l’ultimo
saluto a Ivan Gianesini
Chiesa Collegiata e piazza Campello stracolme di gente: un’intera città paralizzata dal dolore - Monsignor Zubiani: «Siamo nel buio profondo, ma da questo buio nasca l’attesa della luce»
Non soltanto la chiesa della Collegiata, ma anche piazza Campello era stracolma ieri pomeriggio quando si sono celebrati i funerali di Ivan Gianesini: tantissimi ragazzi e ragazze, amici proprio del giovane tragicamente scomparso venerdì mattina a soli ventun anni in un incidente stradale e anche molti Vigili del Fuoco, colleghi del padre Stefano, si sono stretti attorno a lui per cercare sostenerlo nell’affrontare il dolore per la perdita del figlio, stroncato dallo scontro della sua auto con un furgone sulla strada provinciale di Traona.
Stava andando a lavorare quella mattina Ivan. E in quello stesso momento suo papà stava prendendo servizio in caserma.
La presenza dei pompieri, ieri pomeriggio, è stata anche un segno del grande affetto nei confronti di Ivan, un ragazzo solare, pieno di energia, strappato troppo presto alla vita mentre con la sua auto si stava recando al lavoro.
Un ragazzo che da adolescente aveva perso la madre per una grave malattia e che ora potrà, come è stato ricordato in uno dei momenti più toccanti della cerimonia di ieri «sedersi di nuovo proprio al fianco della sua mamma».
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