Una cucina senza regole
RistorExpo premia il talento
Da domenica 21 febbraio la rassegna a Lariofiere, Giovanni Ciceri: «Anche quest’anno cercheremo di intercettare le tendenze dominanti sul mercato»
RistorExpo accende i riflettori sull“Anarchia enogastronomica”, l’evoluzione del panorama della buona cucina per cui non ci sono più trend precisi, ma spiccano il talento individuale e le eccellenze.
Questo il tema scelto per l’edizione 2016 della rassegna enogastronomica di Lariofiere che da domenica a mercoledì 24 andrà in scena a Erba, con il Consorzio tutela vini di Valtellina come partner.
«Un matrimonio positivo», l’ha definito il presidente di Lariofiere Giovanni Ciceri, quello fra RistorExpo e il Consorzio, una collaborazione che prosegue da diversi anni.
Gli espositori saranno in tutto 185, non mancheranno appuntamenti dedicati ai più giovani e alle scuole alberghiere: 20mila i visitatori attesi a Erba, in maggioranza operatori del settore. Come ogni anno RistorExpo «ha cercato di intercettare le tendenze emergenti nel mondo dell’enogastronomia», ha sottolineato Ciceri presentando la manifestazione a Sondrio e negli ultimi tempi a emergere è soprattutto «l’assenza di tendenze e correnti di pensiero dominanti».
Di qui la scelta di dedicare all’«anarchia in cucina» la manifestazione. Nella giornata inaugurale di domenica a RistorExpo discuteranno di questo tema lo chef Davide Scabin e Marco Stabile, presidente dei Jeunes restaurateurs d’Europe. Il filo conduttore dell’edizione 2016 animerà anche la cena di gala della manifestazione e diversi appuntamenti nelle quattro giornate (il programma completo si trova sul sito ristorexpo.net). Fra i protagonisti anche i grandi vini di Valtellina, che accompagneranno i menù proposti dalle Osterie Slowcooking per l’intera durata della manifestazione, proposta sperimentata con risultati positivi da Consorzio vini e RistorExpo negli anni scorsi.
Lunedì verranno proposte due degustazioni riservate agli operatori del mondo della ristorazione, mentre dalle 19,30 i produttori del Consorzio presenteranno una selezione di vini di Valtellina in un aperitivo lungo accompagnato dai piatti realizzati dallo chef Carmelo Sciarrabba.
Martedì, in mattinata gli studenti delle scuole alberghiere potranno scoprire l’esperienza di Slowcooking dialogando con Maurizio Vaninetti, presidente dell’associazione, nonché Giacomo Mojoli e Claudia Crippa. Alle 15,30 la giornalista e scrittrice britannica Christine Smallwood parlerà di esperienze di viaggio in Lombardia che sono diventate il libro “An appetite for Lombardy”, un racconto della regione attraverso cibo, luoghi e incontri.
Alle 17 Mojoli e Paolo Camozzi della guida Slow Wine si confronteranno sui vini della Valtellina. Mercoledì, infine, la Valtellina enologica farà da “caso di studio” per un corso di formazione promosso dal Gruppo cronisti lombardi intitolato “Nuove narrazioni: tra enogastronomia, attualità e futuro”.
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