Cultura e Spettacoli / Sondrio e cintura
Sabato 25 Gennaio 2014
“Una cena armena” a Sondrio
A teatro si riflette sul Grande Male
L’Olocausto degli armeni rievocato in una piece originalissima che lunedì sarà proposta agli spettatori della sala Don Chiari in occasione della Giornata della Memoria
«Ci sono storie nella Storia che non mi paiono credibili. La storia del popolo armeno è una di queste. Il concetto di genocidio è già di per sé inverosimile. Eppure questo popolo non solo è stato sterminato ma non ha ancora avuto il riconoscimento unanime della tragedia che ha subito. Non pare credibile».
Danilo Nigrelli propone questo cappello introduttivo per spiegare i tratti che caratterizzeranno lo spettacolo, di cui oltre ad essere attore firma anche la regia, “Una cena armena” in scena lunedì 27 gennaio alla sala don Chiari di Sondrio (alle 21).
Ad una settimana esatta da “Alice underground” si cambia registro e lo si fa con una rappresentazione in prossimità della Giornata della memoria. Quest’anno la rassegna ha deciso di toccare l’Olocausto dei armeni che molti ancora ignorano.
«Il Ruanda, la Cambogia, la Yugoslavia, la Shoah sono orrori che stanno sui libri di storia, del Grande Male, il Metz Yeghèrn come lo chiamano gli armeni, per saperne qualcosa devi svolgere una ricerca accurata – dice ancora il regista -. Ma studi, leggi, ti informi e tutto continua ad essere vacuo, indefinibile, poco credibile, appunto».
Biglietto a 22 euro (ridotto 15 euro) all’ufficio relazioni con il pubblico del Comune di Sondrio tel. 0342-526311, 0342-526312.
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