Cronaca / Valchiavenna
Mercoledì 06 Dicembre 2017
Un progetto che darà linfa al lungolago
Obiettivo per il 2021: più 10% di turismo
Area Interna: l’ente montano approva interventi per 700mila euro tra Verceia e Novate. Verrà riqualificata la zona pensando alle famiglie. Nasceranno ristoro e punto informazione.
Poco meno di 700 mila euro per valorizzare l’area del lago di Mezzola. Con il via libera dell’ente montano è arrivata l’ora anche del progetto, o meglio dei progetti, della scheda “Riqualificazione dell’area Lago di Mezzola e posizionamento servizi turistici” prevista da Area Interna Valchiavenna 2020 a Verceia e Novate Mezzola.
Le opere si possono classificare in tre gruppi: opere di riqualificazione dell’area lago e posa arredo e giochi bimbi anche con giochi inclusivi e aree svago rivolte al target “famiglie”. La scheda di area interna prevedeva la fine dei lavori entro quest’anno, ma ovviamente tutto slitterà a fine 2018.
Il secondo intervento riguarderà la realizzazione di un’area di ristoro a Verceia. L’ambito oggetto di intervento è posto a poche decine di metri dal lago di Novate in corrispondenza della foce del torrente Ratti collegata da una strada secondaria che si collega con l’abitato di Verceia tramite un sottopasso ferroviario. La gestione della struttura sarà affidata ad un privato selezionato tramite bando che provvederà all’allestimento dell’area ristoro ed alla gestione del punto informazioni e delle attività di noleggio.
Il punto di informazione
Il terzo “lotto” riguarderà la realizzazione di un’area punto informazione a Novate, collocata tra il torrente Codera e le sponde del lago di Mezzola, in un ambito già di proprietà comunale, dove esiste un’area con possibilità di balneazione. L’intervento prevede la costruzione di una struttura di servizio. Anche in questo caso l’inizio lavori è previsto nella prima parte del 2018. L’obiettivo è abbastanza ambizioso.
Il risultato atteso dalla realizzazione dell’intervento è il riposizionamento competitivo della destinazione turistica Valchiavenna migliorando l’offerta del patrimonio locale attraverso lo svilupparsi di un turismo che viene definito come “Partecip-Attivo e sostenibile”.
L’avanzamento dei lavori e l’impatto del progetto sul risultato voluto sarà monitorato semestralmente dalla Comunità Montana. Gli indicatori scelti per il monitoraggio dei risultati sono il tasso di turisticità della Valchiavenna e i flussi turistici nei mesi non estivi. L’obiettivo previsto entro il 2021 è un incremento del 10% dei flussi turistici nei mesi non estivi e un incremento del tasso di turisticità della Valchiavenna, oggi pari al 7,20%, di almeno quattro punti percentuali.
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