Cronaca / Morbegno e bassa valle
Sabato 26 Luglio 2014
Un nuovo regolamento
per le palestre a Morbegno
La commissione Servizi sociali ha inaugurato il lavoro trattando il tema delle strutture sportive in città - Ci sarà una graduatoria per l’uso da parte di associazioni e privati, per non causare ingorghi nell’attività
Commissioni consiliari al via e il debutto, mercoledì sera, è toccato ai Servizi sociali. A presiedere la commissione sarà Paola Mezzera, che, in caso di assenza, sarà sostituita da Annalisa Perlini. Per la maggioranza anche Marco Ghilotti e per le opposizioni Angelo Rovedatti e Cristina Bertarelli. Presenti alla “prima” anche il sindaco Andrea Ruggeri e l’assessore Claudio D’Agata.
Dunque via alle consultazioni in preparazione al consiglio comunale di lunedì sera, in cui sarà esaminata la bozza del nuovo regolamento per l’utilizzo degli impianti sportivi del Comune che mette ordine nella gestione delle palestre «fissando criteri ben precisi, priorità e graduatorie a punteggio per l’utilizzo - ha spiegato Matteo Franzi, candidato non eletto con la lista Cambiamorbegno, ma che continua a collaborare con il gruppo - evitando che si creino i problemi degli anni passati in cui valeva la regola chi prima arriva, meglio alloggia». Una bozza presentata alle associazioni a cui sono state concesse due settimane per avanzare correttivi , «un documento condiviso che dovrà ancora essere limato per quanto riguarda l’aspetto tariffario».
Al momento ci sono ipotesi di costi, che potranno subire scostamenti dopo che la giunta avrà tirato le somme sulle spese sostenute nell’anno per la gestione degli spazi sportivi. «Non saranno a copertura integrale delle associazioni e dei privati, ma riteniamo corretto che anche gli utenti contribuiscano alle spese». A pagare saranno le società sportive e i privati, il servizio sarà gratuito per le scuole. Salvo cambi in corsa la tariffa minima sarà di 5 euro all’ora per gli allenamenti delle associazioni con tesserati fino a 16 anni, che sale a 15 euro per i gruppi e le società con atleti oltre questo limite d’età. Il prezzo per i privati sarà invece di 40 euro per sessanta minuti. L’utilizzo sarà gratuito per le associazioni che coinvolgono soggetti delle fasce più deboli come il Gasp o la Centralina, per fare qualche esempio. La precedenza verrà data alle iniziative organizzate dal Comune, quindi alle scuole (per tutte le attività didattiche in orario scolastico), poi alle associazioni sportive e infine ai privati.
È poi prevista una serie di punteggi che servirà alla predisposizione di una graduatoria, nel caso di parità riscontrata all’esito della prima istruttoria. Saranno premiate le società che coinvolgono persone disabili, gli utenti che richiedono un utilizzo ripetitivo dell’impianto, chi è affiliato al Coni e alle altre federazioni, chi ha più atleti e chi parteciperà con più frequenza alla consulta.
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