Cronaca / Valchiavenna
Domenica 01 Gennaio 2017
Un maxi rogo sopra Chiavenna: distrutti ettari di bosco
L’area è quella della sponda tra Bette e il Sench, cioè la parete di roccia, di Dalò nei pressi di Pianazzola. Una nottata terribile quella vissuta dai chiavennaschi.
Non poteva iniziare nel peggiore dei modi il 2017 a Chiavenna. Un enorme incendio ha distrutto una vasta porzione di area boscata posta al di sopra della città. L’area è quella della sponda tra Bette e il Sench, cioè la parete di roccia, di Dalò nei pressi di Pianazzola. Una nottata terribile quella vissuta dai chiavennaschi. Tutto è cominciato quando ancora non era scoccata l’una del mattino. Chi era ancora in terrazzo per “ammirare” gli ultimi fuochi d’artificio, peraltro vietatissimi da un’ordinanza comunale nei giorni scorsi, si è accorto che qualcosa non stava andando per il verso giusto.
Non si esclude che all’origine del vasto incendio divampato nella notte sulle montagne che sovrastano l’abitato di Chiavenna siano stati i fuochi d’artificio lanciati da alcune baite per festeggiare l’arrivo del 2017. Oltre all’intervento dei Vigili del fuoco del distaccamento di Mese e dei volontari della Protezione Civile, per le operazioni di spegnimento, stamane sono intervenuti anche due elicotteri che pescavano l’acqua dal vicino fiume Mera e da un bacino idroelettrico in Val Bregaglia.
Intanto le indagini del Corpo Forestale dello Stato di Sondrio e Bormio hanno portato all’individuazione dell’autore del rogo nei boschi di Caspano, nel territorio comunale di Civo.
Si tratta di un giovane operaio edile della zona, denunciato in stato di libertà per “incendio colposo”. Secondo l’indagine, coordinata dal sostituto procuratore Stefano Latorre, si è trattato di un episodio accidentale. Il denunciato, quando si è reso conto di essere stato smascherato dai Forestali del vice questore Giorgio Deligios, si è costituito agli agenti del CfS che gli hanno notificato il provvedimento del magistrato di sola denuncia.
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