Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 20 Novembre 2013
Un masso si stacca
Sabato di paura a Tresivio
I residenti: «Una pietra “educata”, è rotolata senza provocare danni» - Baruffi rassicura: «È tutto sotto controllo, valutiamo gli interventi »
Una residente di Piedo, la prima frazione sopra Tresivio, Annamaria Betti, lo definisce un «masso educato», perché dalla zona Calchera si è staccato e «di balzo in balzo ha educatamente preso la strada poderale per poi adagiarsi nelle vicinanze dell’abitato – dice la signora -. Siamo fortunati!».
È quanto successo, fortunatamente appunto senza conseguenze per case e persone, a Tresivio sabato mattina, quando un grossomasso è rotolato sulla strada dopo essersi staccato dalla montagna.
Nel giro di pochi minuti, sul posto sono intervenuti il sindaco, l’operaio comunale e l’impresa di fiducia dell’amministrazione comunale per valutare la situazione.
«Abbiamo chiamato il servizio geologico della Regione Lombardia già sabato mattina e anche oggi (ieri per chi legge, nda) siamo in contatto con loro – spiega il sindaco, Fernando Baruffi -. La zona, dove è capitato non è soggetta a questo tipo di scariche, ma può capitare talvolta che con la pioggia, il gelo e disgelo crostoni di roccia possano perdere la loro stabilità e sgretolarsi».
«In ogni caso tutto è sotto controllo già da sabato, sarà fatto nei un sopralluogo con la Regione per avere ulteriori garanzie e per capire quale sia l’intervento migliore. In particolare valuteremo se staccare eventuali pezzi che siano rimasti attaccati ma che potrebbero staccarsi, con una pulizia dell’area oppure se decidere di mettere una rete di contenimento» ha concluso il primo cittadino.
Qualche anno fa una situazione del genere si era verificata nel versante opposto verso Poggiridenti e il Comune era intervenuto con la bonifica, tanto che in seguito non ci sono stati più problemi. «Al più presto decideremo come intervenire, ma rassicuro tutti i cittadini che di pericoli non ce ne sono. Il versante è sotto controllo», aggiunge Baruffi. L’episodio non è sfuggito all’attenzione di chi abita a Piedo, fra cui la signora Betti che si dice fortunata.
«Siamo certi che l’amministrazione interverrà con solerzia, quanto a noi ci riteniamo fortunati – afferma la signora che gestisce lì vicino un Bed & Breakfast -. La natura, questa volta, non ci ha fatto male, perché il masso è caduto, ha percorso la strada e si è fermato vicino alle case senza danneggiare nulla. La frazione è abitata e il sasso che possiamo definire “educato” si è fermato all’imbocco del sentiero. È la prima volta che succede. In alto si vede un ammasso di sassi di epoche remote e proseguendo sulla strada ci sono dei sassi erratici, ma di recente non avevo mai assistito a nulla del genere».
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