Economia / Sondrio e cintura
Venerdì 29 Novembre 2013
Un libro, venti chef
e venti ricette
Presentato “Sapori alpini” - Formaggi protagonisti - Muscetti: «È l’inizio di una collana d’eccellenza - La Valle deve presentarsi con l’enogastronomia»
Dall’antipasto al dolce, il gusto che domina è quello dei formaggi d’alpeggio. Prodotti d’eccellenza reinterpretati da 20 chef tra i migliori del territorio raccolti in “Sapori alpini”, ricettario attraverso il quale si vuole «portare il turista in questa valle prendendolo - letteralmente - per la gola» ha detto ieri Giovanna Muscetti, presidente di Valtellina Turismo che ha curato la pubblicazione nata nell’ambito del progetto di valorizzazione dei formaggi d’alta quota che la Camera di commercio, con la Strada del vino e dei Sapori di Valtellina, sta realizzando per sviluppare nuove opportunità di mercato e stimolare la ristorazione d’alto livello.
«Mi piace pensare di aver iniziato una collana d’eccellenza - ha proseguito Muscetti -, perché la Valtellina deve presentarsi attraverso le eccellenze dell’enogastronomia: fondamentale è l’integrazione tra ristorazione e turismo». Traguardo, questo, comune: «Uno dei nostri obiettivi è quello di far sì che i differenti soggetti attivi nella realtà valtellinese lavorino e collaborino per raggiungere risultati di eccellenza che diano lustro al territorio» ha aggiunto ricordando che il ricettario «è la valorizzazione del lavoro di tutti. A cominciare da chi continua la tradizione della transumanza, che nutre grande amore per la terra: senza caricatori e alpeggiatori non ci sarebbe questo libro». In una cinquantina di pagine - 700 copie stampate, da oggi scaricabile dal sito www.valtellina.it o da richiedere all’indirizzo [email protected]. - le foto di Paolo Chiodini immortalano 20 ricette d’autore, dove l’ingrediente base è il formaggio: «Il ricettario è il risultato di un’attenta non facile selezione di 20 ricette individuate tra un ben più ampio numero di portate – è intervenuto il numero uno della Camera di commercio Emanuele Bertolini -. In questo volume l’eccellenza dei prodotti degli alpeggiatori,veri custodi di un’antica tradizione, si sposa mirabilmente con la creatività e la maestria degli chef valtellinesi tra cui annoveriamo ben cinque Stelle Michelin» ha posto l’accento auspicando che “Sapori alpini”sia presente, oltre che nelle cucine dei ristoranti locali, in tutti i ristoranti italiani d’eccellenza.
Un modo diverso «per promuovere il nostro territorio con questo ricettario che di fatto è un biglietto da vista, impegnativo sicuramente da tenere in tasca – ha ironizzato Bertolini -, affinché un turista possa, solo guardando queste portate, cominciare ad assaporare il territorio valtellinese», puntando «nella direzione della qualità e delle eccellenze». Oltre a un glossario, nel volume sono elencati 100 alpeggi del territorio: «Nella nostra provincia – ha affermato Attilio Tartarini, presiente della Strada del vino e dei sapori di Valtellina – sono attivi e autorizzati alla produzione di formaggio 138 alpeggi, di cui circa la metà produce Bitto Dop. La produzione artigianale profondamente legata alla tradizione e al territorio è il punto di forza di questi prodotti».
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