Cronaca / Sondrio e cintura
Giovedì 04 Maggio 2017
Un libro sul Teatro sociale, sabato la presentazione in biblioteca a Sondrio
Il libro è stato stampato in 1.700 copie, i costi di realizzazione (circa 24 mila euro) sono stati coperti grazie al sostegno di sponsor privati ed enti pubblici .
Verrà presentato sabato alle 11 alla biblioteca Pio Rajna a Villa Quadrio il libro “Il teatro sociale di Sondrio. La rinascita: la storia, il progetto, il cantiere”, edito da “Il Prato” di Padova e curato da Giampaolo Rinaldi, direttore dei lavori del cantiere del Teatro Sociale e Marzio Mazzetto, responsabile del cantiere stesso per conto di Sacaim.
Il libro è stato stampato in 1.700 copie, i costi di realizzazione (circa 24 mila euro) sono stati coperti grazie al sostegno di sponsor privati ed enti pubblici tra cui l’amministrazione comunale di Sondrio, la Provincia, Regione Lombardia, Sacaim (società che ha avuto l’appalto per il cantiere), fondazione Pro Valtellina e fondazione Credito Valtellinese.
Attraverso il contributo di una ventina di autori viene ripercorsa dapprima la storia del Teatro Sociale e delle rappresentazioni andate in scena sul palco sondriese fino ad arrivare al presente con le testimonianze di chi si occupa della gestione. «Credo che questo - ha evidenziato l’assessore alla cultura del Comune di Sondrio Marina Cotelli - sia un libro giusto e doveroso perché racconta quel che non si vede, quel che è nascosto dentro il corpo del teatro. Alcuni edifici assumono una forte valenza simbolica ed è proprio questo che è accaduto con il Teatro Sociale».
«Crediamo - ha fatto eco Giampaolo Rinaldi - di aver fatto qualcosa che andava assolutamente fatto. Non si realizzano molti edifici di questa complessità e la cosa che ci conforta di più è il fatto che il Teatro Sociale venga utilizzato molto e bene. Il libro apre con dei ringraziamenti doverosi all’amministrazione comunale e a tutti gli enti e le persone che ci hanno supportato, nasce grazie al contributo di circa venti autori ed è suddiviso in quattro parti: la parte storica, la documentazione del progetto di recupero, il cantiere, in cui abbiamo raccontato quello che è successo e abbiamo pubblicato immagini di parti che probabilmente non sono state viste, è una parte molto tecnica il cui contributo arriva da tutti gli architetti e professionisti che hanno lavorato, e infine la rinascita con la parola a Marina Cotelli, Daniela Marcionni e Walter Mingardi. Completa il libro l’elenco dettagliato di tutti i protagonisti di questo cantiere che ha visto lavorare oltre cinquanta imprese - aggiunge Rinaldi -. Con questa pubblicazione crediamo di aver fatto una cosa che andava fatta, aver creato una testimonianza della rinascita di un edificio complesso e affascinante».
Il volume verrà distribuito nelle librerie della Lombardia e alcune copie saranno consultabili presso la biblioteca di Sondrio.
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