Un Lecco concentrato

in vista del Caravaggio

Le piccole fanno paura. L’ultimo turno ha portato con sé diverse sorprese. La Folgore che batte il Seregno, il Ciliverghe che doma in trasferta la Pergolettese e il Pontisola che vince a Inveruno sono la dimostrazione che delle squadre di media-bassa classifica non ci si può fidare. Il Lecco, che mercoledì affronterà il Caravaggio (inizio alle 14,30 con diretta web), reduce dal pari interno contro la Virtus Vecomp, è avvisato: «Tante squadre si sono rinforzate – spiega il “faro” del centrocampo bluceleste, Luca Baldo -. Non ho seguito il mercato, ma è sicuro che si sono tutte date da fare per non scivolare in basso in classifica. Poi cominciano a conoscerti e tutte le squadre, anche le più forte hanno diversi punti deboli che possono essere sfruttati. Anche noi, naturalmente…».

E quali sono i punti deboli del Lecco? Baldo è diplomatico: «La nostra testa è il nostro più grande difetto. Per il resto abbiamo visto anche a Montichiari che abbiamo fatto i primi venti minuti molto bene e avremmo potuto chiuderla subito. Poi abbiamo mollato un poco e rischiato di prendere il gol del pareggio. Nel secondo tempo l’abbiamo gestita meglio. Avevamo avuto quella mezz’ora di difficoltà ma dopo un mese che non giochi ci può stare. Per fortuna abbiamo incontrato i bresciani che hanno qualche difficoltà anche se contro di noi non hanno mai mollato».

Servizio su La Provincia di Lecco di martedì 24 febbraio