Cronaca / Merate e Casatese
Domenica 28 Gennaio 2018
Un ingegnere olgiatese
tra i più influenti d’Europa
La rivista Forbes ha inserito Lorenzo Ferrario nella prestigiosa classifica - Direttore tecnico in una start up che studia i pianeti: «Non bisogna mai smettere di inseguire i propri sogni»
A 3 anni sognava di fare l’astronauta. A 28 è stato inserito da Forbes nella classifica dei trentenni più influenti d’Europa. Lui è Lorenzo Ferrario e anche se ha già ottenuto molte soddisfazioni, al sogno di viaggiare nello spazio a bordo di una navicella ancora non ha rinunciato.
Nell’articolo firmato da Alex Knapp, Ferrario viene citato per il ruolo di CTO, Chief Technical Officer (direttore tecnico) della D-Orbit, una start up nata nel 2011, che oggi conta una trentina di dipendenti, e che ha sede a Fino Mornasco.
Alla D-Orbit, racconta Ferrario, è approdato ancora quando stava studiando al politecnico di Milano e stava svolgendo un lavoro per la Eurpean Space Agency. «Ho fatto le scuole a Merate, anche se vivevo a Olgiate fino a un paio di anni fa, quando mi sono sposato con Veronica e trasferito a Villasanta. Prima le elementari alle Dame Inglesi, poi le medie a Villa Perego. Alle superiori, volevo iscriversi allo scientifico tecnologico. All’Agnesi questa possibilità non c’era, così ho scelto di andare a Sesto San Giovanni. Quindi ho fatto il politecnico, indirizzo prima aerospaziale e poi spaziale». Nella lista delle menti più innovative Ferrario è stato inserito per il progetto “InOrbit Now”, che risolve il problema della dislocazione di piccoli satelliti attorno alla Terra. «Oggi - spiega - chi trasporta in orbita i satelliti li lascia tutti in un punto. I piccoli satelliti, grandi come una scatola di scarpe, non hanno propulsori. Possono passare mesi prima che raggiungano la loro posizione ottimale. Il nostro è un progetto di “carrier”, di trasporto, che rilascia i satelliti dove il cliente li desidera».
L’articolo completo su La Provincia di Lecco in edicola oggi, 28 gennaio
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