Un imprenditore di Lecco
nel mirino della mafia

A subito minacce e vessazioni: gli sono state chieste somme in denaro e il pagamento delle ferie alla famiglia del suo estorsore

p.giarrizzo

LECCO:«Paga, altrimenti per te saranno guai» oppure «se non ci dai subito diecimila euro veniamo lì e ti riempiamo di botte». C'è anche un imprenditore di Lecco tra le vittime dei cinque uomini arrestati a Varese al termine di una indagine condotta dalla squadra mobile con la Dda di Milano con l'accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso con l'aggravante del metodo mafioso per i singoli episodi contestati. L'imprenditore lecchese è stato anche costretto a trovare una casa al mare e pagarne l'affitto insieme agli ingressi ad uno stabilimento balneare, per consentire a uno degli arrestati e famiglia di trascorrere gratuitamente le vacanze estive nelle Marche. Per gli investigatori si tratta " di una mafia tentacolare sempre più presente in Lombardia, che sta entrando a piedi uniti sul nostro territorio".

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Mercoledì 30 Marzo 2011

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