Società e Costume
Lunedì 18 Aprile 2011
Un avvocato italiano riaprirà
il caso di Charles Manson
Dopo oltre due decenni di silenzio nella prigione californiana di Corcoran, Manson, 76 anni, ha rilasciato un'intervista a «Vanity Fair Spain», in cui sottolinea: «L'erba cattiva non muore mai». «Sono un meschino, un sudicio, un fuorilegge, un cattivo». Avrebbe affidato all'avvocato italiano Giovanni DiStefano l'incarico di riaprire il suo caso
Dopo oltre due decenni di silenzio nella prigione californiana di Corcoran, Manson, 76 anni, ha rilasciato un'intervista a «Vanity Fair Spain», in cui sottolinea: «L'erba cattiva non muore mai». «Sono un meschino, un sudicio, un fuorilegge, un cattivo», sottolinea, rispondendo alla domanda sull'omicidio Tate, compiuto nella notte tra il 9 e il 10 agosto 1969.
Secondo la rivista, Manson avrebbe affidato all'avvocato italiano Giovanni DiStefano l'incarico di riaprire il suo caso.
Il legale ha già presentato un ricorso davanti al Comitato interamericano per i diritti umani e ha inviato una lettera al Presidente Usa Barack Obama, in cui denuncia i vizi del processo a carico di Manson e chiede che venga annullata la condanna. Del Presidente, Manson pensa che sia un «idiota» e «uno schiavo di Wall Street».
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