Cronaca / Lecco città
Sabato 25 Aprile 2015
Un 25 Aprile diverso
L’attualità domina
Nei discorsi si è parlato della tragedia dei migranti e non sono mancati cenni alle inchieste antimafia - Polemiche per lo striscione portato da Anghileri
Uno sguardo alle tragedie del Mediterraneo, ma anche uno, più “introspettivo”, alle vicende legate all’inchiesta Metastasi, mentre fuori da Palazzo Bovara venivano scanditi cori inneggianti alla Resistenza e all’antifascismo.
Le celebrazioni del 25 Aprile, oggi in città, hanno toccato anche temi di grande attualità in particolare con l’intervento del sindaco Virginio Brivio, che dopo la messa al Santuario della Vittoria e la commemorazione al monumento ai caduti in largo Montenero, in municipio ha aperto gli interventi ufficiali.
Al passaggio dedicato al sacrificio estremo di chi ha dato la vita per la libertà, il primo cittadino ha associato il pensiero alle «tragedie che insanguinano i nostri mari da troppo tempo, con dimensioni inenarrabili e che vede vittime persone in cerca di possibilità di vita per sé e per le loro famiglie, in fuga da Paesi martoriati da guerre e ingiustizie». Una situazione che richiede anche alle nostre comunità «un doveroso gesto di responsabile accoglienza. Non vogliamo mancare, ma serve una presenza più decisa delle istituzioni europee: ognuno faccia la propria parte».
Non è mancata, comunque, nemmeno una polemica elettorale, legata alla presenza nel corteo dello striscione di “Con la sinistra cambia Lecco”, sorretto tra gli altri dal candidato sindaco Alberto Anghileri. Ad attaccare è stato in particolare il presidente provinciale di Ncd, Mauro Piazza, secondo cui l’esponente della sinistra ha «vergognosamente usato il corteo della Festa della Liberazione per propaganda politica elettorale. Segno della solita (in)cultura prevaricatrice».
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