Cronaca / Tirano e Alta valle
Sabato 18 Giugno 2016
«Ubriachi, vandali e cani che sporcano»
Allarme nei parchi
Tirano: La protesta delle mamme approda anche on line. «Chiediamo più attenzione, qui giocano i nostri bimbi ma girano persone sospette e anche poco educate».
“Mamme tiranesi, ribelliamoci”. Parte da questo appello la protesta di un gruppo di mamme che, tramite le pagine di un gruppo chiuso di Facebook, al quale risultano 173 iscritti, solleva il problema delle condizioni del parco giochi cittadino, per l’esattezza quello che si trova in via Monte Padrio fra la scuola Pinchetti e l’area mercato e che si collega dalla parte opposta con l’ingresso del camposanto.
Un luogo che dovrebbe essere deputato al gioco dei bambini - sicuro e protetto - e che, invece, è finito nel mirino delle feroci lamentele delle mamme e della preoccupazione di tutti. Perché qui non si tratta di giochi obsoleti - anche se la manutenzione, secondo alcuni, potrebbe essere maggiore -, ma del pericolo che corrono i bambini.
L’ultimo caso è stata la presenza, segnalata e fotografata da una mamma, di una persona seduta su un’altalena con il capo abbandonato in avanti. Era immobile, con il cappuccio della felpa a coprire la testa, dei guanti alle mani. «Non si sapeva in che condizioni fosse, non rispondeva, sembrava totalmente incosciente non si sa se a causa di alcool o droga - racconta una tiranese -. Stiamo parlando dei giardinetti dove giocano i nostri bimbi! E se un bimbo fosse andato lì a vedere e questo signore avesse reagito in malo modo? È possibile che i nostri figli giochino in un parco pieno di bottiglie di alcool di ogni genere? Non osiamo immaginare che possa esserci magari anche altro».
Le signore chiedono al Comune, alla polizia locale e ai carabinieri di intervenire per garantire la sicurezza della città. «Si possono costruire ponti - aggiungono sulla pagina “Mamme tiranesi” - e fare mille migliorie alla cittadina, ma se non partiamo dalle fondamenta ci saranno sempre atti vandalici e furti».
Un’altra mamma sottolinea come questo giardinetto potrebbe essere molto bello se valorizzato. Invece è tutto il contrario. «Quando esco dall’ufficio verso le 18, trovo la solita banda di ragazzini stranieri e non, maleducati, che bevono alcolici, fumano e rompono quei quattro giochi che sono rimasti. Visto che il parco giochi si trova vicino al cimitero, ci sono anche gli anziani che utilizzano le panchine, ma anche loro sono costretti a scappare». Un altro genitore solleva pure il problema dei cani che, nella sabbia e nei prati dove i bambini giocano, fanno i loro bisogni. «Colpa ovviamente dei padroni incivili che portano i loro animali domestici pur essendoci tanto di cartelli di divieto - afferma una sigonora -. Mi riferisco ai parchi gioco recintati come il San Michele o quello vicino all’ospedale dove c’è proprio il divieto d’accesso». Il problema si acuisce al parco giochi di fianco al Pinchetti in quanto, da sempre, questo spazio non è recintato e dunque ci entrano tutti, cani compresi. Malumori anche per quanto riguarda il parco giochi di piazza Unità d’Italia dove ci sono cartoni per terra e pezzi di vetro rotti vicino ai giochi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA