«Turismo, tanti lati positivi. Lavoriamo insieme per risolvere i problemi»

«La percezione che abbiamo del turismo sul nostro territorio non corrisponde pienamente alla realtà: spesso vengono evidenziate solo le negatività, che sicuramente ci sono, e non i lati positivi, come il forte impatto socio-economico e la crescita culturale, e i risultati concreti raggiunti grazie al grande lavoro del territorio nel suo insieme, soggetti pubblici e privati, enti, istituzioni, associazioni di categoria, imprenditori». Ad affermarlo, con una nota, il presidente della Provincia di Lecco, Alessandra Hofmann, e il vicepresidente Mattia Micheli. Il riferimento è ai dati sui flussi turistici 2023, presentati nei giorni scorsi dall’Assessore regionale Barbara Mazzali, e alle polemiche sui disagi causati dall’overtourism in diversi comuni del territorio.

In provincia di Lecco nel 2023 il turismo ha superato i livelli del 2019, con 439.092 persone (70,88% stranieri, 29,12 italiani), il 41,51% in più (+128.805). I pernottamenti hanno raggiunto quota 1.193.919 (73,61 stranieri, 26,39 italiani), crescendo del 48,69% (+390.911), con una permanenza media che si sta avvicinando ai 3 giorni. Nel 2023 Como (85%) e Lecco (73%) sono state le prime due province lombarde per presenze di turisti stranieri. Altri dati positivi riguardano l’aumento del numero dei passeggeri e dei veicoli per la navigazione sul Lago di Como, del numero di strutture ricettive alberghiere ed extra alberghiere, della spesa media dei turisti extra Unione europea, del sentiment positivo sulle tracce digitali.

«Certo, alcuni paesi sono in sofferenza, soprattutto in particolari periodi dell’anno, ma come Provincia possiamo confermare che tutti gli attori coinvolti stanno lavorando per cercare di destagionalizzare il turismo e risolvere le problematiche - continuano Hofmann e Micheli - Si è avviato un percorso virtuoso su una strada corretta, che richiede tempo, il supporto e il contributo di tutti i portatori d’interesse. Il tavolo tecnico permanente per incentivare il trasporto pubblico e forme di mobilità integrata, voluto fortemente dalla Provincia, sta lavorando proprio in questa direzione: un lavoro di squadra che sta dando i suoi frutti, come la creazione di un titolo di viaggio integrato treno-battello per la sponda orientale del lago servita dalla linea ferroviaria, la creazione di un biglietto integrato bus e battello nella tratta Lecco-Bellagio, il trasporto delle bici sui bus, l’estensione del servizio oltre la stagione estiva, un coordinamento degli orari tra Trenord, Navigazione e Agenzia Tpl».

I vertici della Provincia sottolineano poi gli investimenti sulle infrastrutture per migliorare la sicurezza e aumentare la qualità dell’offerta, attraverso un «costante e quotidiano confronto con le amministrazioni comunali». «E ancora - proseguono - si sta lavorando per “delocalizzare e distribuire” il turismo su tutto il territorio provinciale, non soltanto il Lago, ma anche la Valsassina e la Brianza, anche attraverso la promozione e la valorizzazione di tutte le realtà che fanno parte del Sistema Museale della provincia di Lecco».

«Il nostro auspicio - concludono Hofmann e Micheli - è che si continui a lavorare tutti insieme, in piena collaborazione e con spirito costruttivo, per affrontare e risolvere le problematiche, con visione e strategie precise, senza fughe in avanti o iniziative estemporanee che rischiano di mettere in secondo piano il lavoro positivo e i concreti risultati raggiunti

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