Cronaca / Valchiavenna
Venerdì 19 Febbraio 2016
Turismo, rilanciata la regia unica
Madesimo non ci pensa proprio
L’assessore di Chiavenna, Giacomini, tende la mano «alla Valle Spluga in difficoltà». Ma dal Consorzio, Comotti replica: «I dati di una biglietteria non sono indicativi di un trend».
«Ci vuole un solo Consorzio turistico: Chiavenna cresce ed è pronta ad aiutare Madesimo in difficoltà». L’amministrazione della città della Mera torna a chiedere l’unione dei Consorzi che si occupano di turismo. Andrea Giacomini, assessore al Turismo della giunta guidata da Luca Della Bitta, parte dai passaggi registrati nel 2015 nel punto informazioni e biglietteria del Consorzio turistico della Valchiavenna, posizionato all’interno della stazione ferroviaria. «Sono stati oltre 40mila. Numeri interessanti che confermano la tenuta di Chiavenna nel sistema turistico generale. Gli interventi realizzati sia nell’ambito della riqualificazione della stazione, sia in termini di intermodalità del trasporto danno certamente riscontri positivi. Il lavoro del nostro Consorzio di Valle con sede a Chiavenna conferma la positività della propria attività».
Giacomini ricorda che nei giorni scorsi Madesimo ha fatto notare un forte calo delle presenze, mentre Chiavenna «tiene invece numeri costanti nonostante un momento difficile». «Questo significa che occorre lavorare con Madesimo per recuperare questa perdita degli ultimi anni e realizzare le iniziative e le infrastrutture che servono. È evidente che occorre un lavoro insieme, unitario, e la divisione in due consorzi costituisce una debolezza e non paga. I numeri sono il segno evidente di questa criticità. Per questo rilanciamo la necessità del consorzio unico di Valle, che già esiste e che ha bisogno di un sostegno convinto di enti locali e imprenditori. Ricostruiamo l’unità . Chiavenna é pronta ad aiutare Madesimo in questo momento difficile. Insieme si può vincere tutti».
Le parole di Giacomini non convincono i destinatari dell’appello. «Francamente ci sembra strano dover tornare a ripetere la nostra posizione, che abbiamo espresso in molte occasioni - replica il direttore del Consorzio di Madesimo Francesco Comotti -. I motivi che hanno portato alla fondazione del Consorzio quattro anni fa sono ancora validi». Secondo Comotti non possono essere i dati relativi a un ufficio informazioni che svolge anche la funzione di biglietteria a fare cambiare idea a Madesimo. In Valle Spluga si fa notare che 40mila contatti in un anno sono circa 110 al giorno, comprese le persone - a cominciare dai cittadini valchiavennaschi - che si rivolgono allo sportello per acquistare un biglietto del treno, della corriera o dell’Autopostale. «Se vogliamo fare un’analisi, dobbiamo basarla su dati relativi a più anni, che tengano conto di indicatori come le presenze e gli arrivi nel giro di alcuni anni, ricordando che il prodotto neve è in difficoltà dappertutto e dipende dalle condizioni meteorologiche, non su fonti che non rappresentano la base per una discussione in ambito turistico. Trovo quantomeno grottesca la scelta di basare questo ragionamento sui numeri di un ufficio che si occupa anche di biglietteria».
Comotti chiude con una riflessione legata al clima di collaborazione. «Credo che questo modo di fare basato sulla faziosità non rappresenti un fattore di avvicinamento di coloro che, partendo da posizioni differenti, vogliono impegnarsi a collaborare».
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