Turismo a Lecco, l’assessore Cattaneo: «Estate positiva, ma ora serve destagionalizzare»

Destagionalizzare il turismo. È questo l’obbiettivo dell’amministrazione comunale di Lecco. “L’estate – spiega Giovanni Cattaneo, assessore all’attrattività territoriale – sta andando bene. I numeri sono molto positivi. Essere soddisfatti della bella stagione però è diventato abbastanza facile. La sfida è riuscire ad essere soddisfatti durante tutto l’anno. L’obbiettivo è avere i turisti in città per dodici mesi, seppur con volumi minori rispetto a quelli estivi”.

Diversificazione come antidoto all’overtourism. Per raggiungere quest’obbiettivo, però, servono investimenti. “L’arrivo di nuove strutture ricettive in città – sottolinea Cattaneo – è fondamentale perché ci consente sia di gestire meglio i picchi di presenze sia di diversificare l’offerta durante l’anno. Ampliando le tipologie di alberghi presenti sul territorio riusciamo ad attrarre sempre meglio diversi tipi di pubblico, da chi ha maggiori possibilità di spesa fino alle famiglie e ai gruppi di giovani”. In seguito, ad ognuna di queste categorie è necessario offrire esperienze, servizi e iniziative in linea con i loro interessi. “Scegliere un posizionamento e un’identità è fondamentale. – prosegue l’assessore – La proposta che abbiamo portato avanti negli ultimi tre anni è stata quella di candidare Lecco a polo dell’outdoor sul lago di Como. Anche su questo fronte la collaborazione tra pubblico e privato è fondamentale”.

Negli ultimi mesi, l’amministrazione comunale è riuscita ad avviare diversi investimenti sul fronte del turismo, finanziati con fondi regionali e contributi del piano nazionale di ripresa e resilienza. Investimenti concentrati in particolare sulle due “piattaforme”: da un lato la funivia dei piani d’Erna, interessata da una completa riqualificazione delle due stazioni che partirà a settembre; dall’altro lato, il lungolago dove al progetto di riqualificazione complessivo da oltre dieci milioni di euro, con tanto di nuova pista ciclabile, si affianca la creazione di una piattaforma per le attività outdoor e di una passeggiata a lago in località Caviate. Rimane tuttavia sul tavolo un numero altrettanto ampio di questioni, a partire dalla vicenda del nuovo porto ancora ferma al palo.

“Il lungolago, la piattaforma alle Caviate, la riqualificazione della Piccola – sottolinea Cattaneo – rappresentano degli importanti cambiamenti di scenario che richiedono tempo. Lo stesso vale per la questione del porto, dove ci sono aspetti di tutela ambientale, così come per il futuro della navigazione, dove invece c’è un tema di piano industriale e investimenti da sviluppare. In generale, sono certo che Lecco raggiungerà risultati molto importanti nel giro di pochi anni sul fronte delle infrastrutture”.

La parola chiave rimane la collaborazione. “Diversi enti di livello sovracomunale - aggiunge l’assessore - hanno evidenziato la volontà di scommettere sul territorio lecchese. Ringrazio in particolare i consiglieri regionali che si stanno battendo proprio in questo senso così come il consigliere delegato al turismo in Camera di Commercio. Serve un lavoro su più fronti, coinvolgendo anche le associazioni del territorio. L’obbiettivo finale dev’essere quello di rendere il turismo un settore economicamente e socialmente interessante ed in grado di dare un contributo alla nostra città più alto rispetto al passato”.

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