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Sabato 23 Marzo 2013
Turismo, alberghi e ristoranti
Nuova associazione in Valmalenco
L'avevano annunciata la costituzione di un'associazione che riunisse i titolari e gestori delle strutture ricettive malenche con l'intento di promuoverne la qualità e, insieme, meglio rapportarsi alle istituzioni locali. E così è nata l'associazione "Operatori turistici della Valmalenco"
Valmalenco - L'avevano annunciata la costituzione di un'associazione che riunisse i titolari e gestori delle strutture ricettive malenche con l'intento di promuoverne la qualità e, insieme, meglio rapportarsi alle istituzioni locali.
E, infatti, martedì scorso, è nata l'associazione "Operatori turistici della Valmalenco" forte di undici soci fondatori fra titolari di alberghi, rifugi, bed and breakfast e campeggi.
A presiederla è Andrea Lenatti, gerente, con la propria famiglia, l'unico quattro stelle della Valmalenco, il Best Western Hotel Tremoggia di Chiesa, che si era fatto portavoce, alcuni mesi fa, di un certo malcontento rispetto all'operato del Consorzio turistico Sondrio e Valmalenco.
«Vorrei precisare, però, che l'associazione non ha alcuna intenzione di contrastare o, ancor più, sostituirsi al Consorzio turistico esistente - precisa Andrea Lenatti -, ma, semmai, interlocuire con lo stesso e con le istituzioni locali per discutere i temi sul tappeto. Mancava, del resto, in valle, un sodalizio di questo tipo all'interno del quale affrontare le problematiche del settore per poi portarle anche in evidenza dentro il Consorzio. Tant'è che parte dei nostri associati già aderiscono a quest'ultimo».
In numero tutto sommato esiguo, al momento, va detto, per quanto la precisazione del presidente e lo stesso Statuto adottato depongano per una totale assenza di pregiudiziali verso il Consorzio mandamentale.
«La motivazione che ci ha spinto a unirci - precisa il presidente della neonata associazione - è forte e va nel senso di alzare la qualità e il servizio reso al turista dalle nostre strutture per, poi, meglio interloquire, come detto, anche con gli enti operativi sul territorio».
Emblematico, al riguardo, il contenuto dell'articolo 3 dello Statuto che individua, punto su punto, le finalità del medesimo partendo dall'assunto che "l'Associazione - è scritto - riunisce e tende ad accrescere qualità e professionalità, notorietà, immagine, redditività e valore aziendale grazie ad una chiara e prestigiosa politica di "marca" attuata attraverso una ben definita comunicazione, con l'ulteriore obiettivo di trasmettere e farsi portavoce delle esigenze dei soci negli ambiti istituzionali così da contribuire in modo fattivo alla definizione delle scelte strategiche riguardanti il turismo e la gestione del territorio».
Un messaggio chiarissimo che verrà ribadito anche in seno alla futura prima assemblea dei soci della "Operatori turistici della Valmalenco", la cui data non è ancora stata fissata.
Per quanto, invece, col supporto dell'Unione Commercio, sia stato redatto lo Statuto e l'Atto costitutivo del sodalizio, e già individuate le cariche di presidente, vicepresidente, tesoriere e segretario.
La prima, come detto, è appannaggio di Andrea Lenatti, mentre vicepresidente è stato eletto Alfio Bruseghini, gerente l'hotel Colombo di Caspoggio, mentre gli incarichi di segretario e tesoriere sono accomunati nella persona di Emanuele Bergomi, gerente il rifugio Zoia di Campo Moro. Gli altri soci fondatori sono Alessandro Scherini, dell'hotel Miramonti di Chiesa, Franco Del Zoppo, dell'hotel Gembro di Chiareggio, Cristina Dego, del b&b Perla Alpina di Chiesa, Fabio Dioli, dell'Edelweiss di Campo Franscia, Ivan Pegorari, del campeggio di Pradasc, Giuseppe Della Rodolfa, del rifugio Marinelli, Giancarlo Sertore, del ristoro Cà Runcasch di Campagneda, e Massimo Pedrotti, dello chalet Tana del Grillo di Chiareggio.
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