Cronaca / Sondrio e cintura
Sabato 19 Dicembre 2015
Truffa a un’anziana signora di Sondrio: spariti 2.600 euro
Dopo averla convinta ad aprire la porta di casa, l’individuo, qualificandosi come agente di polizia, la ha chiesto di consegnargli le banconote che aveva in casa per verificare se fossero false.
Il trucco è “vecchio”: recatosi presso l’abitazione di un’anziana signora di Sondrio, dopo averla convinta ad aprire la porta di casa, l’individuo, qualificandosi come agente di polizia, la ha chiesto di consegnargli le banconote che aveva in casa per verificare se fossero false.
L’anziana donna, una ottantaduenne, residente in via Grumello, ha quindi consegnato al sedicente agente una busta nella quale aveva riposto i suoi risparmi, contenente la somma di 2.600 euro, in taglia di cinquanta euro.
Il truffatore, quindi, dopo aver “verificato” le banconote, a suo dire tutte “false”, le ha riposte in un’altra busta, sigillandola e facendola firmare per ricevuta alla malcapitata, consigliandole di recarsi ad un ufficio postale per un’ulteriore verifica; quindi, ha intascato, con destrezza, la busta con le bianconate “vere” ed ha lasciato alla signora una busta simile, contenete carta straccia, allontanandosi indisturbato.
Solo nella tarda serata un familiare della vittima si è accorto della truffa e si è recato in Questura per denunciare l’accaduto.
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