Cronaca / Sondrio e cintura
Lunedì 30 Marzo 2015
Trova un Bot da 100 lire del ’37. E scopre che ora vale un tesoro
«Era un foglietto del nonno che tenevamo appeso al muro». Agitalia: «Quel titolo adesso dà diritto a 46mila euro».
Gabriella Nobili lo ha tenuto lì, appeso alla parete di casa, come ricordo del suo nonno Giovanni Nobili. Parliamo di un Bot da 100 lire del 1937. Poi un giorno un amico in visita le ha portato il trafiletto di un giornale in cui si diceva che, per un “foglietto” del genere, erano stati pagati fior di euro. Allora, per curiosità, Gabriella si è rivolta ad Agitalia (associazione che si occupa del recupero, atttraverso azioni legali stragiudiziali e giudiziali, di titoli bancari e postali nonché di titoli di Stato e simili mai riscossi). Qui la scoperta: quel Buono ordinario del tesoro vale 46mila euro.
È la storia straordinaria capitata a Gabriella Nobili che vive a Montagna in Valtellina. «Negli anni Novanta abbiamo venduto la casa del nonno – racconta Nobili – e ognuno di noi in famiglia ha tenuto qualcosa per ricordo. Io ho tenuto una cassapanca che conteneva vecchi documenti.
Fra questi c’era un Bot da 100 lire del 1937. L’ho messo in una vetrinetta e l’ho appeso in casa per trent’anni in un angolo con i ricordi del nonno, fra cui fotografie e qualche atto notarile. Quando un giorno un amico ha detto a me e mio marito che il Bot avrebbe potuto valere molto, allora ho chiesto ad Agi, più per curiosità che altro». Il titolo è stato fatto stimare da un consulente contabile ed è risultato un valore monetario attuale, tra interessi, rivalutazione e capitalizzazione, per tanti decenni di giacenza nelle casse dello Stato pari a circa 46mila euro.
«La donna ha conferito mandato al nostro ufficio legale – spiega Andrea Pallante, della direzione Agitalia – per agire al fine del recupero della somma presso la Banca d’Italia ed il Ministero delle Finanze obbligati in solido ad “onorare” tutti i debiti esistenti anche prima dell’avvento della Repubblica Italiana. Abbiamo inoltrato la richiesta al ministero dell’Economia e a Bankitalia per il pagamento della somma».
Per informazioni relative alla riscossione di titoli di credito pubblici anche molto vecchi nel tempo (quali ad esempio bot, libretti bancari e postali, buoni postali, polizze assicurative) è sufficiente scrivere all’indirizzo [email protected] per ricevere telematicamente e gratuitamente tutte le informazioni necessarie, oppure si può visitare il sito www.agitalia.info dove nella sezione Faq è possibile reperire importanti informazioni.
Quanto a Nobili, se la somma sarà “restituita” cosa se ne farà dei 46mila? «Beh… non saprei, un po’ li userei per mia figlia, poi per sistemare la casa e anche un po’ di beneficenza», dice la signora.
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