Cronaca / Lecco città
Lunedì 23 Dicembre 2024
Tribunale di Lecco, c’è la perizia. «A marzo ripartono i lavori»
L’assessore Sacchi: «Serve il via della Soprintendenza»
Il cantiere per la riqualificazione dello storico palazzo di giustizia di piazza Affari potrebbe ripartire a marzo.
“I progettisti – spiega Maria Sacchi, assessore ai lavori pubblici – hanno consegnato la perizia di variante al progetto esecutivo, relativa in particolare al consolidamento dei solai. Nei documenti sono state recepite anche le indicazioni fornite dalla Soprintendenza nella call che si è svolta la scorsa settimana. A gennaio ci sarà un nuovo sopralluogo nel cantiere sempre con i funzionari della Soprintendenza, i quali dovranno poi dare il loro parere definitivo sulla perizia. Dopodiché questa dovrà ricevere anche l’approvazione del comitato del Provveditorato interregionale per le opere pubbliche. Se tutto va bene, i lavori potranno riprendere nel mese di marzo”. In base ad una convenzione firmata nel novembre 2020, la riqualificazione dello storico Palazzo di giustizia di Lecco, progettato dall’architetto lecchese Mario Cereghini tra il 1939 e il 1941, è seguita dal Provveditorato interregionale per le opere pubbliche e non da Palazzo Bovara. Lo stesso Provveditorato, nell’ottobre 2021, aveva aggiudicato i lavori alla “Infratech Consorzio Stabile Scarl” di Milano, la quale a sua volta aveva individuato la E.CO.RES SRL, ditta con sede in Afragola nel napoletano, come impresa consorziata esecutrice dell’appalto.
L’investimento complessivo ammonta a 8.578.00 euro, coperti con risorse proprie del comune di Lecco per 4.578.000 e con un contributo del comitato interministeriale per la programmazione economica di 4 milioni. “I costi degli interventi previsti nella perizia – precisa Sacchi – rientrano nel quadro economico complessivo dell’opera pertanto non sono previsti significativi aumenti di spesa. Stiamo invece aspettando che i progettisti ci inviino il nuovo cronoprogramma dei lavori. La campagna di saggi effettuata tra agosto e settembre su richiesta del Provveditorato ha permesso di raggiungere un livello di conoscenza dei calcestruzzi più approfondito rispetto a quello iniziale. Ciò permetterà di non effettuare alcune operazioni e di compiere altri interventi in maniera più snella ed efficace. Allo stesso tempo saranno necessario effettuare i lavori inseriti nella perizia di variante, non previsti inizialmente”.
Grazie a questo intervento, lo storico palazzo di giustizia di Lecco potrà godere di un adeguamento relativo agli aspetti sismici, antincendio, igienico - sanitari e di risparmio energetico dell’edificio. In particolare, nell’elenco delle opere da effettuare figurano: adeguamento delle fondazioni e il rinforzo dei pilastri; rimozione del manto di copertura in eternit con presenza di amianto; realizzazione di un cappotto interno; pulitura delle facciate esterne; rifacimento dei bagni; superamento delle barriere architettoniche per garantire l’accessibilità della struttura. L’intera città attende da anni la conclusione di un cantiere posto nel pieno centro non solo per ragioni meramente estetiche e funzionali. Riportare i professionisti della giustizia ad animare quotidianamente piazza Affari, infatti, renderà inevitabilmente più sicura un’area oggi troppo spesso teatro di aggressioni, vandalismi ed altri episodi di degrado. Dopo le ripetute segnalazioni dei residenti, lo scorso luglio le Forze dell’ordine erano intervenute per sgomberare e rendere inaccessibile l’area.
© RIPRODUZIONE RISERVATA