Cronaca / Sondrio e cintura
Venerdì 19 Luglio 2013
Tresivio, la stangata Tarsu
infiamma lo scontro in aula
Botta e risposta fra sindaco e consiglieri sulle nuove tariffe della tassa
Baruffi: «Il meccanismo è fissato da Roma, ci siamo solo adeguati»
«Il consigliere Gianconcelli sta diventando logorroico. Ripete sempre le stesse considerazioni. Non è colpa del Comune di Tresivio se è stata introdotta la Tares. Ci dobbiamo adeguare, pur nelle difficoltà, come tutti i Comuni stanno facendo». Risponde così il sindaco di Tresivio, Fernando Baruffi, alle lamentele di Gianoncelli sulla nuova tariffa.
Le riduzioni per famiglia
«La Tares si valuta per metri quadrati e abitanti, coefficienti fissi. Nell’ambito della normativa bisogna fare il minor danno possibile – dice il sindaco -. Ho mandato una lettera ai cittadini in cui si spiega come funziona la nuova tariffa. I nostri cittadini si troveranno un aumento superiore perché prima il Comune metteva virtuosamente il 40 per cento al posto di contribuenti, ora lo Stato obbliga il Comune a raccogliere quanto spende»
Relativamente a Boirolo, anche a seguito della discussione in consiglio e di alcune valutazioni, si è arrivati ad aumentare le riduzioni per gli abitanti della frazione montana. «Inizialmente la riduzione era del 30 per cento per la raccolta stagionale e sembrava fosse l’unica percentuale di abbattimento da applicare – spiega -. Abbiamo valutato ora che è possibile un’ulteriore riduzione del 30 per cento perché, durante un certo periodo dell’anno, il servizio di raccolta non viene svolto. Applicando le due riduzioni mediamente si pagherà, in base alle proiezioni fatte da noi, 70 euro all’anno». Sempre in base ai calcoli fatti dall’amministrazione comunale e dagli uffici – considerata anche la quota che andrà versata a Stato e Provincia – la raccolta nelle frazioni montane costerà 14mila euro.
La vecchia Tarsu
Con la tariffa applica «rischiamo di non riuscire a raccogliere tutto quanto spenderemo, ma all’incirca 11mila euro e dovremo fare salti mortali per far quadrate i conti. I 14mila euro, anche se sono spesi solo per una parte dell’anno, vengono sostenuti dal Comune».
Infine per quanto riguarda la tariffa dei rifiuti del 2012, Baruffi precisa che, per l’appunto, si pagherà ancora con la vecchia Tarsu. Gianoncelli propone un aumento dei giorni di raccolta? «Se li aumentiamo, lievitano anche i costi e dunque la tariffa ai cittadini. Come il 90 per cento dei Comuni della Valle e su consiglio di Secam, ottimale è la raccolta come la si sta facendo che ha dato risultati con aumento delle differenziata. Anzi se il cittadino migliorerà ulteriormente questa, potremo abbattere ancora di più le tariffe».
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