
Cronaca / Sondrio e cintura
Venerdì 23 Gennaio 2015
Treni e bus in Valle, biglietti più cari
Da febbraio scatta l’aumento delle tariffe. Costerà di più muoversi verso Milano. E i carburanti calano: rischio caos sulle strade
Erano stati annunciati e stanno per arrivare, puntuali. Siamo nella biglietteria delle stazioni ferroviarie, ma non stiamo parlando di treni. Dall’inizio di febbraio aumenterà il prezzo dei biglietti e degli abbonamenti settimanali, mensili e annuali, compreso “Io viaggio”.
L’aumento riguarda le fasce chilometriche, da quelle dei viaggi più brevi - da uno a cinque chilometri - a quelli di 180. L’aumento è limitato nel primo caso - da 1,30 euro a 1,40 -, ma sale a cinquanta centesimi nei viaggi più lunghi. Ma veniamo al caso dei tragitti più diffusi per i pendolari e i turisti che utilizzano le ferrovie della Valtellina e della Valchiavenna. Oggi per un biglietto di sola andata da Sondrio a Milano servono 9,90 euro, naturalmente in seconda classe. Dal mese prossimo si passerà a 10,50.
Tra andata e ritorno, un viaggio nel capoluogo lombardo costerà un euro e venti in più. Per i chiavennaschi - che restano nella fascia compresa fra 101 e 120 chilometri - si passa da 8,80 a 9,20 per l’andata, con un incremento complessivo di ottanta centesimi. I rincari riguardano anche i viaggi interni alla provincia di Sondrio. Il biglietto per un viaggio di sola andata da Morbegno a Tirano, ad esempio, costa 5,30 euro. Si passerà a 5,50. Gli aumenti sono sostanzialmente simili, in termini percentuali, anche per la prima classe.
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