Cronaca / Sondrio e cintura
Venerdì 04 Novembre 2016
Treni, arrivano i vigilantes e anche gli aumenti
La sicurezza sarà garantita dalle guardie armate a costo, però, non di maggiore efficienza e puntualità, ma di corse più care.
È partita da Erba, con i primi due vigilantes in servizio, la sperimentazione voluta da Regione Lombardia e Trenord per garantire tranquillità a passeggeri e pendolari, un piano che porterà ad un contingente di 250 operatori su tutte le tratte ferroviarie nel 2017, finanziato anche - ma dovrà essere il consiglio regionale nella seduta di bilancio di fine anno ad esprimersi - con un aumento del 5% del costo di biglietti e abbonamenti.
Conclusa la prima fase di sperimentazione che interesserà oltre ad Erba, anche Treviglio e nelle prossime settimane Como, gli uomini che presidieranno treni e stazioni entreranno ufficialmente in azione con l’anno nuovo. I vigilantes potranno girare armati grazie al corso avviato e coordinato dalla prefettura di Milano che ciascuno di essi ha frequentato e superato.
Da qui a novembre 2017 le sole guardie erbesi costeranno complessivamente 120mila euro alla Regione e a Trenord e parte del conto potrebbero pagarlo gli stessi pendolari. A Milano si parla di un possibile aumento del cinque per cento del costo di biglietti e abbonamenti, una decisione che verrà presa nel corso delle prossime settimane e che, in ogni caso, dovrà passare al vaglio del consiglio regionale di fine anno, quello chiamato ad esprimersi sull’emendamento al bilancio.
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