Tre minorenni salvati in fuoripista a Bormio

Sprovvisti dell’Artva: multati i genitori

Hanno lasciato della pista da sci per inoltrarsi in un itinerario fuori pista a Bormio, non riuscendo più a orientarsi per riprendere il tracciato regolarmente segnalato. Erano le 17 di domenica. Per fortuna, uno dei tre, tutti minorenni valtellinesi, di età compresa tra i dodici e i quattordici anni, aveva con sé un telefono cellulare ed è riuscito a dare l’allarme chiedendo aiuto al 112.

Agli agenti della polizia di Stato impegnati nel servizio di sicurezza e soccorso in montagna i tre sono riusciti a dare alcune indicazioni sul luogo in cui si trovavano. Così sono scattare subito le ricerche, anche grazie alle squadre del locale soccorso alpino e del personale che gestisce la sicurezza degli impianti.

Dopo quasi tre quarti d’ora una pattuglia degli agenti della polizia di Stato, a bordo di una motoslitta, è riuscita a rintracciare i tre ragazzi vicino alla pista Nevada della ski area Bormio 2000, tutti un po’ spaventati, ma in buone condizioni.

I giovanissimi, dopo essere stati ricondotti a valle, sono stati affidati ai genitori, ai quali peraltro è stata notificata la sanzione amministrativa prevista della legge della Regione Lombardia in materia di sicurezza in montagna , essendo i tre minori sprovvisti dell’Artva, il dispositivo elettronico che permette di rintracciare le vittime di valanghe e slavine che chiunque si avventuri in fuori pista deve portare necessariamente con sé.