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Martedì 12 Marzo 2013
Tre lecchesi in corsa
Obiettivo: la giunta Maroni
Solo Antonio Rossi, il campione olimpionico, ha già una poltrona prenotata da assessore allo sport. Ancora incerto invece il futuro di Giulio De Capitani e di Giulio Boscagli, entrambi componenti della squadra Formigoni
Sicuro solo Antonio Rossi, plurimedagliato campione olimpico che, dopo aver ricoperto il ruolo di assessore in Provincia è stato "precettato" dal neogovernatore Roberto Maroni con largo anticipo, già all'inizio della campagna elettorale.
L'interrogativo, a questo punto, è sulle eventuali ulteriori presenze lecchesi in questa rosa di 14 assessori (2 più di quanto previsto fino a qualche tempo fa), che saranno equamente ripartiti tra Lega Nord e Lista civica da un lato, Pdl (6) e Fratelli d'Italia (1) dall'altro. Il tutto, subordinato al fatto che il 50% sarà destinato alla cosiddetta quota rosa.
Tra i due Giulio uscenti, De Capitani e Boscagli, le possibilità di accesso stanno percorrendo canali differenti, seppure paralleli. La scelta è affidata alle rispettive segreterie.
Si tratta di due posizioni aperte e che vantano sostegni importanti, seppure di natura diversa. Giulio Boscagli, non candidato alle Regionali, è sponsorizzato da Cl e dall'ex governatore Roberto Formigoni. Le sue possibilità di continuare a sedere al Pirellone, però, pagano le quote rosa che riducono i posti ai quali può ambire e il fatto che Maroni abbia indicato la necessità di rinnovamento e dell'assenza di indagati nella composizione della squadra.
In questo caso, le indagini per presunto peculato lo accomunano all'ex collega Giulio De Capitani, che invece si è candidato al consiglio regionale ma non ce l'ha fatta. De Capitani ha occupato una poltrona di prestigio a Palazzo Lombardia negli ultimi anni, seguendo l'agricoltura.
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