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Lunedì 18 Febbraio 2013
Tre assi per la Bit
Ma formula da rivedere
Terme, enogastronomia, cicloturismo. Sono la chiave di volta del turismo valtellinese così come declinato dal Consorzio di destinazione turistica Valtellina di cui è presidente Mario Cotelli. Elementi cardine dell'attività promozionale anche in seno alla Bit, Borsa internazionale del turismo di Milano, che si è conclusa ieri
«Basti dire che non era rappresentata neppure la regione Trentino-Alto Adige - commenta Cotelli - che, evidentemente, ha scelto di non puntare più sulla presenza alle fiere, così come ridotti rispetto agli anni scorsi sono stati anche gli spazi promozionali delle regioni del sud. Penso sia il segnale che anche la Bit deve cambiare. Quanto a noi, invece, la scelta della Regione Lombardia di dedicare un corner solo alla montagna, sostanzialmente nostro, si è rivelata molto interessante e vincente sia per gli operatori sia per il pubblico».
Dentro questi spazi l'offerta turistica provinciale ha trovato il proprio sfogo seppur concentrata sotto il cappello della Dmo pubblica, cioè il Consorzio di destinazione turistica Valtellina, il cui personale solo, e non anche quello dei singoli Consorzi mandamentali, ha curato la promozione del prodotto turistico riservando ai Consorzi l'effettuazione di contatti esclusivamente commerciali.
Leit motiv, peraltro, della campagna promozionale è stato e sarà anche in futuro il concetto di destagionalizzazione attraverso la sponsorizzazione massima di tre elementi considerati di eccellenza, in questo senso, ovvero il termalismo dell'Alta Valle e della Valmasino riunito nel Consorzio Terme di Valtellina, l'enogastronomia, di cui sono piatti forti i nove marchi dop e igp delle nostre produzioni (fra cui bresaola, mele, miele, pizzoccheri, Bitto e Sforzato), e il cicloturismo, attraverso il lancio delle "3 mitiche", ovvero Stelvio, Gavia e Mortirolo.
Molto intelligente, in quest'ultimo caso, la politica del Consorzio che punta a rendere fruibili a tutti queste tre grandi "route" ciclistiche, note per essere anche le mitiche salite del Giro d'Italia. Ogni giovedì, venerdì e sabato, infatti, sarà possibile per gli amanti delle due ruote avventurarsi su questi erti pendii (rispettivamente Stelvio, Gavia e Mortirolo) servendosi di un accompagnatore in bicicletta e di una "ammiraglia" al seguito per potervi caricare zaini, ricambi e rifornimenti vari.
Con il pensiero esclusivamente rivolto all'impresa sportiva, senza dover pensare anche a come portarsi appresso gli altri materiali. Il tutto al mattino, da metà giugno a metà settembre, mentre, il pomeriggio sarà spendibile sul territorio in un bel ristorante, in visita a una cantina, o, perché no, là dove porta il cuore del Consorzio, alle terme.
Queste ultime, Bagni Vecchi e Nuovi, Terme di Bormio e Bagni di Masino, si sono già associate in Consorzio ai fini promozionali, ma è intenzione della Dmo lavorare ad un progetto specifico per la destagionalizzazione del nostro prodotto turistico proprio partendo dal binomio terme-enogastronomia. Senza dimenticare, a stagione in corso, anche lo sci di primavera, all'insegna della convenienza, grazie alla promozione Skipass free valida per chi prenota soggiorni di 4 notti in buona parte delle nostre stazioni sciistiche.
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