Travolto sulle strisce. L’addio dei lecchesi

ad Angelo Valtulina

All’estremo saluto gli amici e il presidente della Canottieri. I funerali celebrati da padre Giulio

LECCO

Una chiesa, quella dei Cappuccini, gremita in ogni posto, nonostante il caldo , quella che, mercoledì alle 10,45 ha accolto Angelo Valtulina, 88 anni, travolto e ucciso domenica mentre attraversava sulle strisce pedonali in prossimità della Canottieri.

Una chiesa silenziosa, commossa, raccolta, piena com’era di abitanti del quartiere (Valtulina abitava in via Belvedere 33 ed era molto conosciuto), oltre che di familiari della vittima di questo terribile incidente stradale: dalla figlia Monica, con il marito Renato, all’affezionato nipote Pietro con Emanuela, alla sorella Vittoria, da sempre molto vicina ad Angelo Valtulina, ai cognati, ai nipoti e agli altri parenti convenuti nella chiesa dei frati a San Francesco, in fondo a viale Turati. A celebrare le esequie padre Giulio Pasquini.

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