Traona, la biblioteca alle Medie
“Padrino” è l’ex allievo scrittore
Ieri l’inaugurazione con Stefano Valenti, autore de “La fabbrica del panico”
«La mia infanzia fu qui, dove mio padre si trasferì per fare ciò che voleva: il pittore»
La biblioteca civica di Traona da ieri è diventata più grande. «La necessità di ampliare la mensa scolastica alle elementari, visto il buon riscontro che ha avuto negli ultimi anni il “tempo lungo” - così ha spiegato il sindaco Marco Belli - ci ha obbligato a trasferire la biblioteca alle medie, dove si trova ora, in un locale più grande, a disposizione degli allievi, ma anche dell’intera cittadinanza traonese». La biblioteca è stata inaugurata nel 2007 e da sette anni affidata ai volontari del centro culturale di Traona, che potranno garantire, per il momento solo un’apertura limitata a due giorni al mese, più il quarto giovedì di ogni mese nell’ orario serale.
«Per poter ampliare gli orari di apertura ci servono altri volontari - l’invito della rappresentante del centro, Annalisa Giumelli, intervenuta alla cerimonia - la scelta di aprire il giovedì sera è una novità, speriamo gradita, per chi vorrà darci una mano e portare le proprie proposte».
Evento nell’evento, il primo ospite della biblioteca alle medie è stato un suo ex allievo, ora scrittore esordiente di successo, Stefano Valenti, figlio d’arte del pittore traonese Fernando.
Al papà operaio, che ha lavorato alla Breda di Milano, il figlio ha dedicato “La fabbrica del panico”, il suo primo romanzo, uscito nelle librerie la scorsa estate per Feltrinelli.
1Stefano Valenti con il sindaco di Traona Marco Belli. Lo scrittore ha tra le mani il suo fortunato romanzo d’esordio “La fabbrica del panico”, dedicato al padre pittore del quale nella nuova biblioteca sono esposte alcune opere2 Gli scaffali della biblioteca allestita alle scuole medie del paese e gestita da volontari del centro culturale"
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