Cronaca / Valchiavenna
Venerdì 09 Novembre 2018
Traforo Campodolcino-Mesocco
I promotori ricevuti dal prefetto
Il collegamentoDopo aver raccolto 1.500 firme il comitato compie passi ufficiali
Scalia promette di inoltrare l’ipotesi progettuale al ministero delle infrastrutture
Incontro con il prefetto Giuseppe Mario Scalia ieri per il comitato Traforo Stradale italo-svizzero “San Luigi Guanella”. Il traforo che secondo i promotori dovrebbe unire Valchiavenna e Mesolcina da Campodolcino a Mesocco. Il Prefetto ha ricevuto il presidente del comitato, ed ex sindaco di Campodolcino, Giuseppe Guanella, il vicepresidente Pietro Guanella e i consiglieri Giuliana Morelli e Mario Nonini.
La raccolta firme
Il comitato ha presentato al prefetto le 1500 firme raccolte nei mesi scorsi a sostegno dell’idea. O meglio del progetto, perché un progetto vero e proprio esiste già. «Istanze – ha sottolineato Scalia - sottoscritte da oltre 1.500 persone, tendenti ad ottenere la realizzazione del traforo, che rappresenta antiche e qualificate aspirazioni, quali quelle esplicitate dal grande poeta valchiavennasco Giovanni Bertacchi, il quale era un fervido fautore del traforo dello Spluga». Di trafori, o meglio di idee, ne esistono più di una.
Le ipotesi di fattibilità
La Provincia di Sondrio nei mesi scorsi ha inserito nell’Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale l’avvio della progettazione per il traforo sommitale. Con partenza da Montespluga, insomma. Tornando a quello della Mesolcina, il prefetto ha assicurato il proprio impegno a trasmettere il tutto al competente Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, alla Regione Lombardia nonché alla Provincia di Sondrio, facendosi carico delle preoccupazioni per lo sviluppo del turismo nell’imminente stagione invernale.
Lo scenario contemplato dal progetto prevede la realizzazione di un tunnel stradale intitolato a San Luigi Guanella in grado di collegare le località di Campodolcino e Mesocco con una strada a due corsie destinate al traffico leggero. Un tunnel la cui lunghezza sarà di poco meno di 8 chilometri.
I costi ipotizzati
La cifra stimata dal comitato per la realizzazione dell’opera ammonta a circa 390 milioni di euro. A supportarlo c’è un comitato che vede come presidenti onorari il Superiore dei Guanelliani padre Alfonso Crippa, il presidente del Consorzio Turistico della Valchiavenna Franco Moro e il direttore de Il Giornale Alessandro Sallusti. C’è poi un comitato operativo composto da Raffaele De Peverelli, Giancarlo Geronimi, Giuseppe Guanella, Pietro Guanella, Enrico Leonardi, Giorgio Pedrazzi, Piero Porciani, Mario Salvetti, l’attuale sindaco di Sondrio Marco Scaramellini, Alberto Songini e Anselmo Tirinzoni.
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