Traffico da bollino rosso

ieri sulla statale e sulla super

Già dalla mattina fino a cinquanta minuti di coda sulla superstrada e sulle vie ordinarie

All’altezza di Regoledo si è verificato un incidente di lieve entità - Oggi scatta la task force

Cosio Valtellino

Cosio Valtellino, ore 11, sabato mattina: due chilometri di coda sulla superstrada e quattro sulla vecchia strada statale 38, con conseguenti, lunghi, strascichi da Morbegno in su. Oltre il traffico a passo d’uomo, a complicare le cose si è aggiunto alle 11 e un quarto uno scontro - fortunatamente non grave - fra auto e moto all’altezza di Regoledo.

Per scongiurare i forti rallentamenti a Morbegno è stato messo temporaneamente in fase lampeggiante il semaforo alla rotonda vicino al distributore Total. Mattinata nera ieri per la circolazione viaria in Bassa Valle. L’andamento del traffico durante lo sorso weekend aveva fatto ben sperare. Grossi cambiamenti rispetto all’era pre- superstrada non c’erano stati: code sì, ma nella norma, in linea con i giorni e gli orari di punta di ogni fine settimana. Contro le previsioni più rosee, invece, ieri mattina le cose si sono complicate. Al chilometro sette della nuova superstrada le automobili che procedevano in direzione Sondrio attorno delle 11 erano già in fila da ore sotto il sole.

Turisti, ma anche residenti pronti a organizzarsi e a spostarsi nelle valli laterali per il fine settimana di vacanza agostana, hanno invaso le due strade del Morbegnese tanto da costringere al superlavoro le forze dell’ordine impegnate nel controllo della viabilità. C’è chi ha impiegato mezz’ora e chi addirittura cinquanta minuti per raggiungere la città del Bitto dalla superstrada che sbuca nella frazione di Piagno a Cosio.

Il punto più caldo sotto il profilo dei rallentamenti si è rivelata nella mattinata soprattutto, ancora una volta, la frazione cosiese di Piagno, là dove i veicoli dalle due corsie si reimmettono nella corsia unica della statale esistente. Oggi la Prefettura e i Comuni interessati metteranno in campo all’interno del Piano anticode un’apposita task force per monitorare il territorio evitando pericoli o disguidi lungo il tracciato, soprattutto nella fascia oraria che va dalle 17 fino alle 23.

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