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Martedì 19 Ottobre 2010
Torre De Busi: summit
sull'ex casa della mafia
Lo stabile confiscato alla 'ndrangheta al centro della conferenza dei servizi convocata dal prefetto di Lecco, Marco Valentini per decidere con le istituzioni cosa fare e soprattutto a chi destinare l'utilizzo. Occorreranno altri incontri per dare un preciso indirizzo
Si è svolta lunedì mattina la conferenza dei servizi convocata dal prefetto di Lecco, Marco Valentini, riguardo l'edificio che una ventina di anni fa è stato sequestrato alla ‘ndrangheta nell'ambito dell'operazione “Wall Street”, che ha portato in carcere gli esponenti di spicco del clan Coco Trovato.
Al tavolo si sono seduti, tra gli altri, i rappresentanti dell'Agenzia nazionale dei beni confiscati, il vicepresidente della Provincia di Lecco, Antonello Formenti e il sindaco di Torre de Busi, Eleonora Ninkovic. Sono stati questi rappresentanti istituzionali a discutere su come dare prospettive nuove alla casa (porzione di una costruzione che include anche una carrozzeria) in stato di abbandono da vent'anni, non essendo mai stata completata e per evitare che, oltre al degrado che inevitabilmente tocca uno stabile in disuso, si verifichino utilizzi irregolari. In occasione della seduta di ieri si è provveduto in modo particolare a fare il punto della situazione.
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